Riscone, l’area delle feste non è più divisa da recinti 

Un’annosa questione. Un terreno privato limitava l’uso del prato per i ritrovi della frazione Il Comune di Brunico ha acquisito lo spazio togliendo le reti e ripulendo l’intera zona


Fausto Da Deppo


Brunico. Era scomodo, a Riscone, convivere con quell’area privata recintata e non particolarmente curata proprio nel mezzo del prato che ospita concerti e manifestazioni, le sagre della frazione e il tradizionale appuntamento di fine giugno con la festa campestre organizzata dalla Banda musicale. Era scomodo, ma ora le cose cambiano e, accanto alla soddisfazione dei residenti, c’è quella dell’amministrazione comunale, che ha risolto l’annosa questione acquisendo il terreno privato.

Tutti contenti, pure i privati che quell’area l’hanno ceduta, anche se, in modo un po’ beffardo, la festa della banda non potrà godersi quest’anno, per la prima volta, il prato tutto per sé. Con l’emergenza coronavirus, infatti, alcune restrizioni all’evento che riunisce la frazione sono comunque all’ordine del giorno e, in osservanza alle regole vigenti, la sagra di S. Pietro e Paolo di domenica sarà celebrata in …formato ridotto limitandosi a una messa prevista al padiglione della musica, proprio lì al centro del prato del festival liberato dalle reti e dalle discussioni che tanto a lungo l’hanno diviso.

“È vero – conferma il sindaco Roland Griessmair - si è parlato tanto e per anni del prato del festival nel cuore di Riscone. E l’argomento ha suscitato emozioni e ha portato ad accese discussioni nella comunità”.

Nel padiglione della musica e nell’area verde e attrezzata attorno, sono sempre stati organizzati concerti ed eventi pubblici, tanto più perché lì vicino ci sono la scuola elementare e quella dell’infanzia, la casa delle associazioni e la caserma dei vigili del fuoco, con i relativi utenti e "inquilini" che nel prato allestiscono appuntamenti vari.

Ma al centro del parco c’erano quei 712 metri quadrati (la particella fondiaria 74/1) che negli anni sono passati da un proprietario privato all’altro finché, nel 2012, i titolari della particella hanno deciso di recintarla. “Da allora – riassumono in Comune a Brunico - l’erba non è più stata tagliata e l’area è stata chiusa al pubblico. Sulla parte pubblica del parco si sono comunque svolti concerti, feste e celebrazioni, ma sempre con la recinzione a delimitare lo spazio. Per anni le amministrazioni comunali e della frazione hanno cercato di trovare una soluzione consensuale, una soluzione di fronte a una convivenza che si faceva appunto scomoda in occasione di ritrovi e feste pubbliche e che animava proteste e controversie. Più volte sono state formulate delle proposte, senza tuttavia raggiungere un accordo e aprire a una via d’uscita concreta”.

Che è arrivata nelle ultime settimane con una convenzione urbanistica. Il punto di partenza è stato la nuova zona residenziale localizzata in via Reinthal, approvata all’unanimità dal consiglio comunale il 27 maggio scorso. Quella zona ha offerto anche la possibilità di proporre ai proprietari della parte privata del prato del festival una permuta fondiaria: in cambio di un’area in via Reinthal, il Comune di Brunico è diventato proprietario della particella fondiaria 74/1, che sarà trasformata in una zona per attrezzature collettive.

“La disputa sul prato del festival a Riscone negli ultimi anni ha causato numerose tensioni nella comunità del paese fino a dividerla. Per noi – spiegano gli amministratori comunali - era quindi molto importante trovare una soluzione consensuale con i proprietari. Il parco è ora di nuovo interamente a disposizione degli abitanti di Riscone e il prossimo evento sarà la sagra organizzata dalla banda musicale di Riscone, pur nei limiti imposti dalle misure anti Covid”.













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