Scavato il nuovo tunnel che collega Badia e Pusteria 

È saltata l’ultima parete di roccia. Aperta a San Lorenzo la galleria della futura strada L’assessore Daniel Alfreider: «L’intervento libererà dal traffico i paesi e unirà le due vallate»


Ezio Danieli


San lorenzo di sebato. Giovedì, quand’erano circa le 22, è stata fatta brillare l’ultima carica che di fatto ha aperto la galleria del nuovo accesso stradale verso la Val Badia a San Lorenzo di Sebato, un’opera attesa da parecchio tempo e che ora si sta avvicinando alla sua realizzazione. L’assessore provinciale Daniel Alfreider, oltre che esprimere le sue congratulazioni alle imprese che lavorano e al Comune di San Lorenzo di Sebato per la collaborazione prestata, ha sottolineato come “tutte le parti coinvolte hanno operato in sinergia per individuare le soluzioni migliori, tanto che le difficoltà sono state superate ed ora si procede con rapidità verso il completamento dell’opera”.

Alfreider e il sindaco di San Lorenzo Martin Ausserdorfer hanno partecipato all’abbattimento del diaframma in galleria assieme ai rappresentanti delle imprese impegnate nel grande cantiere, ovvero Strabag, Alpenbau, Moser & Co, Unionbau e Geobau. Con loro il direttore dei lavori Georg Fischnaller.

Il nuovo accesso alla val Badia è un tassello importante nei programmi della Provincia nel settore delle infrastrutture. “L’intervento libererà dal traffico non solo il centro abitato di San Lorenzo e la frazione di Floronzo, ma assicurerà anche la connessione diretta della Pusteria con la Badia - ha aggiunto Alfreider, d’ accordo con il sindaco Ausserdorfer - Questa nuova galleria e il nuovo accesso stradale rappresentano elementi importanti nel disegno complessivo della futura mobilità nella Val Pusteria. Accanto al potenziamento della linea ferroviaria e della rete ciclabile, è nostro obiettivo rendere più scorrevole e sicuro il traffico sull’asse principale”.

Risale al 1° marzo 2019 la firma del contratto per le opere del nuovo accesso alla Badia, per un investimento di 75,5 milioni di euro. Nell’aprile 2019, vi è stato il primo colpo di badile, apertura del cantiere a San Lorenzo di Sebato. La realizzazione della galleria, lunga 990 metri, è cominciata lo scorso 20 gennaio con l’operazione di brillamento per la prima perforazione del portale sud. L’operazione di brillamento, alla presenza anche in quel caso dell’assessore Alfreider, dei sindaci delle località coinvolte, dei rappresentanti dell’amministrazione provinciale e delle ditte incaricate di svolgere i lavori, è stata accompagnata da una breve cerimonia in zona produttiva Aue, a san Lorenzo di Sebato. A causa di una geologia complessa e delle circostanze difficili a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, vi è quindi stata una sospensione di due mesi dei lavori. Ora la fase di costruzione andrà avanti. Nel corso dei prossimi mesi, secondo il responsabile unico di procedimento Umberto Simone, sopra la ferrovia e l’invaso del Kniepass sarà montato un nuovo ponte della lunghezza di 140 metri.

Il nuovo accesso alla Val Badia con la galleria Floronzo inizia all’altezza dello svincolo per la zona industriale Aue e termina al raccordo con la strada statale della Pusteria (strada statale 49). L’accesso alla Val Badia sarà costruito circa 400 metri prima della galleria di Castelbadia grazie ad una rotonda sopra la statale della val Pusteria, che, tramite un ponte, sarà collegata al tunnel che sbocca nella strada della Val Badia.















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