SAN CANDIDO

San Candido, arriva il centro mobilità da quasi 22 milioni di euro

La stazione ferroviaria sarà spostata verso il paese. Non solo trasporti, ma anche aree verdi e strutture per i giovani

IL RENDERING



SAN CANDIDO.  "Arioso", funzionale, bello. Così appare nel rendering il nuovo centro mobilità di San Candido. Su iniziativa del Dipartimento mobilità ed in accordo con Rete Ferroviaria Italiana (RFI), sono stati progettati lo spostamento della stazione ferroviaria verso il centro del paese e la creazione di un moderno centro mobilità.

Il rendering

San Candido, arriva il nuovo centro mobilità

San Candido, investimenti per 21,8 milioni.  Il progetto prevede lo spostamento della stazione ferroviaria di San Candido di circa mezzo chilometro verso il centro del paese al posto dell’attuale entrata centro. L’intera area viene valorizzata e trasformata in una sorta di “shared place”, una zona di contatto, sul modello di quanto già realizzato in altre realtà europee. Nelle immediate vicinanze della nuova stazione sarà realizzato un parcheggio con 35 posti ed a nord altri 20 posti per auto ed autobus che saranno collegati al centro del paese grazie ad un nuovo sottopasso pedonale.

 

 

Il progetto

Il progetto prevede lo spostamento della stazione ferroviaria di San Candido di circa mezzo chilometro verso il centro del paese al posto dell’attuale entrata centro, in modo tale da collegare la stazione alla zona pedonale del paese. L’entrata centro rimane comunque aperta come nuova asse di collegamento, per pedoni e ciclisti, tra il centro storico e l’area abitativa a nord della strada statale. 

Attualmente l’areale ferroviario di San Candido ha una superficie complessiva di circa 10 ettari e si sviluppa per una lunghezza di 1,7 chilometri, e circa la metà di quest’area viene effettivamente utilizzata. Sulla superficie che verrà liberata grazie al progetto verranno realizzate aree da adibire a verde pubblico o saranno edificate strutture per i giovani. In questo modo la nuova stazione ferroviaria diventerà un moderno snodo intermodale che consentirà il passaggio tra diversi mezzi di trasporto in maniera rapida e comoda. La struttura sarà dotata di cinque binari, due dei quali saranno binari principali, due di passaggio ed un binario morto. Sono previste due nuove banchine lunghe oltre 350 metri che saranno prive di barriere architettoniche.

"Il centro intermodale che verrà creato a San Candido - sottolinea l’assessore Florian Mussner - consentirà un cambio rapido ed agevole tra diversi mezzi di trasporto e soprattutto il cambio tra mezzi pubblici, come il bus ed il treno, e mezzi privati come l’auto e la bicicletta. Quest’opportunità consente di incentivare una mobilità flessibile e sostenibile".

La Giunta provinciale ha approvato ieri (16 gennaio) la delibera nella quale sono definite le caratteristiche tecniche dell'opera e l’importo di spesa presunta, che secondo lo studio di fattibilità tecnica elaborato da STA (Strutture Trasporto Alto Adige) ammonta a circa 21,8 milioni di euro.













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