economia

Si allarga il network della Camere Commercio della "Nuova Alpe Adria": entra la Cciaa di Bolzano

L'obiettivo è collocarsi con maggiore forza nel contesto politico dell'Ue. Oggi l'accordo a villa Russiz



BOLZANO. Il Network delle Camere di Commercio della Nuova Alpe Adria lavora a una macroregione allargata dell'Alpe Adria, che con l'ingresso odierno (22 settembre) nel gruppo della Camera di commercio di Bolzano, inizia un allargamento verso Ovest e punta a farsi valere in Europa.

Un accordo stipulato a Villa Russiz, che testimonia la rilevanza transnazionale assunta da un gruppo che rappresenta i sistemi camerali di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Carinzia, Stiria, Slovenia, Croazia, da oggi dell'Alto Adige (Cciaa Venezia Giulia, Cciaa Pordenone-Udine, Cciaa Bolzano, l'Unioncamere Veneto, Camere dell'Economia di Carinzia, Stiria, Camera Economia Slovenia, Camera Artigianato Slovenia, Camera Economia della contea di Fiume e Camera conteale Pola).

L'obiettivo è collocarsi con maggiore forza nel contesto politico dell'Ue. In particolare il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia ha inteso evidenziare la necessità di contare sempre di più in Europa, nei palazzi di Bruxelles, dove vengono decise le strategie europee.

Questo sarà possibile anche con il coinvolgimento di Eurochambers, l'associazione europea delle Camera di commercio e industria del Vecchio Continente. Ma non solo, chiedendo proprio il sostegno ai Governi nazionali dei singoli Paesi di riferimento per fare massa critica per un sistema che rappresenta nel suo complesso quasi 850 mila imprese in 4 Paesi e un mercato di quasi 9 milioni di persone, che costituisce una costola socio-economica rilevante nel contesto comunitario, con una vocazione all'internazionalizzazione che ne costituisce il Dna.

Il network guarda già a una programmazione nel breve periodo negli European regional development fund (Erdf) - Fondi europei di sviluppo regionale - visti come una opportunità importante per i territori rappresentanti ed è già stato chiesto al Parlamento europeo di sostenerli, anche perché la regione Alpino-adriatica è nominata nel programma relativo agli Erdf.

Ma l'obiettivo nel medio termine è inserire le Camere della Nuova Alpe Adria nei gruppi di lavoro europei su strategie transnazionali.

In particolare, l'ingresso della Camera di Bolzano guarda all'elaborazione di progetti europei a supporto e sviluppo dell'imprenditoria femminile, alla cooperazione transnazionale nello spazio alpino e alla presentazione di proposte comuni a valere sui fondi europei dedicati alla sostenibilità. Il network accelererà sulla creazione di un Forum Alpe Adria Green e Digital. 













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