BOLZANO. Nella giornata di sabato 15 luglio si sono svolti mirati servizi interforze di controllo congiunti in materia di sicurezza della circolazione stradale. Tali attività hanno interessato le principali arterie montane nonché le strade che conducono ai più rinomati passi alpini nelle province di Bolzano, Trento, Belluno e Sondrio, caratterizzate, specie in questi mesi dell'anno, da un intenso traffico veicolare, soprattutto motociclistico.

In particolare, in Alto Adige le attività di monitoraggio e di prevenzione della sicurezza stradale hanno riguardato 16 passi o località (passi Mendola, Sella, Gardena, delle Erbe, Montecroce, Palade, Giovo, Rombo, Costalunga, Pennes, Stelvio, Resia e Furcia, nonché Val Sarentino, Renon e Val Pusteria), dove sono state impiegate 14 pattuglie, per complessivi 28 operatori appartenenti alla Polizia di Stato, all'Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza alla Polizia Stradale nonché alle Polizie municipali. Sono state identificate 243 persone e controllati 184 veicoli, di cui 119 motocicli.

Le infrazioni contestate sono state complessivamente 20, principalmente per la violazione dell'art. 141 Cds (velocità non adeguata) e dell'art. 146 CdS (mancato rispetto della segnaletica stradale). Lo rende noto il Commissariato del Governo, in una nota.