IL FATTO

Sparatoria a Trento, preso il settimo indagato

Il regolamento di conti fra sinti era avvenuta lo scorso 4 novembre. Il 25enne si è consegnato ai carabinieri di Riva. LEGGI ANCHE: Lite fra famiglie rivali: sei gli arresti, uno a Bressanone



TRENTO. I carabinieri di Riva del Garda hanno concluso col settimo arresto, ieri a Brescia, l'esecuzione di una misura cautelare per la sparatoria avvenuta lo scorso 4 novembre al parcheggio ex Zuffo, utilizzato da molti pendolari. I primi sei arresti erano avvenuti a fine gennaio tra Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia.

Gli investigatori, che hanno così concluso l'operazione denominata Full Dalton, hanno riferito che erano stati protagonisti di un regolamento di conti tra famiglie di origine sinti. Secondo quanto ricostruito dai militari, che sul posto avevano ritrovato bossoli di due diverse pistole semiautomatiche, una delle famiglie era arrivata su tre auto e aveva inveito contro un camper di un'altra famiglia, anche sparando, incurante dei passanti.

Il settimo a finire in manette ha 25 anni e si è costituito contattando i carabinieri di Riva. È stato condotto nel carcere di Canton Mombello (Brescia).













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