BOLZANO. L'avvio di un tavolo di confronto che porti alla formulazione di una modifica allo Statuto di autonomia per rivedere gli ambiti di esercizio delle competenze provinciali e regionali è stato chiesto dalla delegazione della Provincia di Bolzano, guidata dal presidente, Arno Kompatscher, nell'incontro a Roma con il ministro agli affari regionali, Roberto Calderoli. Lo riferisce la stessa Provincia.

Lo scopo, spiega una nota, è quello di "recepire nello Statuto il principio fissato per le autonomie speciali nella riforma costituzionale del 2001, ovvero la sua applicazione per le parti in cui prevede forme di autonomia più ampie, mentre le competenze già attribuite a quella data devono continuare ad esercitarsi come allora".

Durante l'incontro, riferisce ancora la nota, è stata poi concordata "un'attenta collaborazione" tra Provincia e Ministero nell'esame delle leggi provinciali, "così da scongiurare, per quanto possibile, le impugnazioni davanti alla Corte Costituzionale". Sono stati, infine, individuati i funzionari che si interfacceranno per le questioni altoatesine: si tratta di Claudio Tucciarelli, capo di gabinetto del ministro Calderoli, e di Eros Magnago, segretario generale della Provincia di Bolzano.