BOLZANO. Si sta avviando alla conclusione l'indagine sulla strage di Lutago.

Nella notte tra il 4 e il 5 gennaio 2020, l'automobilista altoatesino Stefan Lechner si trovava al volante della sua auto con un tasso alcolemico quattro volte superiore al limite consentito.

Lechner investì una comitiva di turisti tedeschi, che stava attraversando la strada: il bilancio fu di 7 morti e 7 feriti, di cui uno in condizioni gravissime e irreversibili.

Lechner, 28 anni ed attualmente libero, è indagato per omicidio stradale aggravato.

La Procura gli contesta, come aggravanti, tre violazioni del codice della strada: la guida in stato di ebbrezza, l'eccesso di velocità e il mancato stop in prossimità delle strisce pedonali.

Proprio a causa di queste aggravanti, e per il fatto di avere cagionato la morte di più persone, Lechner rischia teoricamente fino al massimo della pena previsto per il reato di omicidio stradale: 18 anni di reclusione.

Si tratta comunque per ora solo di un'ipotesi teorica relativa ad una vicenda che deve ancora giungere, sotto il profilo procedurale, all'avviso di conclusione delle indagini.