Il caso

Una busta con un proiettile al governatore trentino Fugatti. Proviene dal mondo no vax

Intercettata al centro postale di smistamento di Trento: all'interno un testo contro i vaccini Covid realizzato con adesivi trasferibili

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TRENTO. Una lettera contenente un proiettile, indirizzata al presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti.

A rendere noto l’atto intimidatorio è stata la Questura con una nota.

«In data odierna (11 gennaio), personale del centro postale sito in via Ora del Garda a Trento ha segnalato il rinvenimento di una busta dal contenuto sospetto, indirizzata al Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti», viene detto nella nota.

A seguito della segnalazione, sul posto sono immediatamente arrivati gli agenti della Questura, assieme all’unità specializzata degli artificieri dell’Arma dei Carabinieri.

All’interno della busta c’era un proiettile da arma da fuoco inesploso.

Il proiettile, un comune calibro 9, ha fatto sapere la questura, arriva dal mondo no vax. Nella busta che conteneva il proiettile - ha riferito Luigi Di Ruscio, questore vicario di Trento - c'era un testo che rimanda in modo chiaro agli ambienti contrari al vaccino contro il Covid. Il testo, fatto singolare, non è né manoscritto, né stampato: è stato realizzato con adesivi trasferibili, materiale che ormai non è più in uso da anni (un tempo era diffusissimo negli studi tecnici) ed è persino difficile da reperire nei negozi di cancelleria, dove un tempo veniva commercializzato. Di Ruscio ha spiegato che verranno eseguiti tutti gli accertamenti necessari per rilevare la presenza di impronte o tracce organiche. Si lavorerà inoltre sul timbro postale per risalire alla provenienza. L'ipotesi più probabile è che si tratti di un gesto isolato. 

La Procura ha subito aperto un’indagine e gli agenti della polizia postale sono in azione per cercare di ricostruire il viaggio di questa lettera intimidatoria.

 













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