Senales. In val Senales continua ad essere viva la commozione per la tragica fine dell’avvocato Michael Grüner e della moglie Monika Gamper, morti domenica pomeriggio sepolti da una valanga caduta sulla montagna proprio di fronte alla loro abitazione di Certosa. Proprio nella chiesa di Certosa, venerdì mattina alle 10.30, si svolgerà la cerimonia funebre delle due vittime. Attorno alle due figlie che l’avvocato aveva avuto dalla prima moglie e a Johanna, di 18 anni, avuta con Monika Gamper, si stringeranno tutta la val Senales e l’intera provincia, dove le due vittime della tragedia di domenica erano molto conosciute per la loro attività.

La cerimonia di venerdì, celebrata da don Franz Messner, il parroco del paese, sarà condizionata dal Covid. In chiesa potrà entrare un numero ridotto di persone, i parenti più stretti e gli amici di una vita di Grüner e di Gamper. Gli altri dovranno stare all’esterno della parrocchiale. Il sindaco di Senales Karl Josef Rainer conferma le difficoltà dovute alla pandemia: «Anche sulla piazza antistante la chiesa l’afflusso della gente sarà limitato, purtroppo. La gente dovrà restare a debita distanza per evitare assembramenti. Stiamo verificando che cosa si possa fare per impedire si verifichino situazioni contro le normative in atto. Un peccato veramente, perché Michael e Monika avrebbero meritato un ultimo saluto più partecipato». Il sindaco coglie l’occasione per un ricordo dell’avvocato Grüner: «Era nativo di Certosa e assieme abbiamo frequentato le scuole superiori: con lui ho disputato le prime gare sociali di sci. Il padre era un impiegato comunale, la madre maestra. Michael è sempre stato uno sportivo ma allo studio si è sempre dedicato con grande interesse. La sua morte, come quella della moglie, mi ha profondamente scosso e voglio esprimere a tutti i famigliari le condoglianze personali e di tutta la comunità della val Senales».

La coppia stava praticando scialpinismo quando è stata travolta da una valanga sui pendii che sovrastano Certosa, presso Malga Convento, a circa 2200 metri di quota. Grüner è stato estratto dalla massa nevosa già privo di vita, per Gamper è stata tentata la rianimazione ma alla fine anche lei è stata dichiarata morta. Difficili le operazioni di soccorso, ostacolate dalla nebbia che gravava sulla zona: l’intervento immediato degli elicotteri Pelikan 1 e 3 non ha potuto concretizzarsi per via di una fitta coltre che ostacolava il decollo. Quando i velivoli hanno potuto alzarsi in volo erano già passati una trentina di minuti, troppi per sperare di salvare la coppia. Sull’accaduto la Procura ha aperto un fascicolo.