Il Servizio giovani ripulisce Merano 2000

Merano. Il comprensorio sciistico di Merano 2000 è pronto a ripartire nel segno del rispetto per l’ambiente.La stagione estiva è stata segnata, almeno inizialmente, dal persistere dell’abbondante...



Merano. Il comprensorio sciistico di Merano 2000 è pronto a ripartire nel segno del rispetto per l’ambiente.

La stagione estiva è stata segnata, almeno inizialmente, dal persistere dell’abbondante neve di marzo sui sentieri e nell’area bambini, e poi dal maltempo di maggio. I mesi di luglio, agosto e settembre sono stati costellati da diversi giorni piovosi, però i passaggi agli impianti non sono calati. In ottobre, grazie alle temperature miti, è stato possibile godersi molti giorni di sole e una limpida vista sulle montagne circostanti.

Retrospettivamente la stagione estiva ha un bilancio positivo e le cifre dell’anno passato sono state confermate. Sulla riuscita della stagione estiva hanno influito anche le attrazioni di Merano 2000, come l’Alpin Bob con 67 mila corse e la via ferrata “Heini Holzer” con 7.500 passaggi.

La presidente Sonja Pircher è soddisfatta delle cifre raggiunte nella stagione conclusa: «Il comprensorio escursionistico Merano 2000 è una destinazione popolare e ci impegniamo costantemente per lo sviluppo di nuove offerte e per accrescere l’attrattiva della nostra area escursionistica. Le statistiche ci confermano che siamo sulla giusta strada».

A segnare – in positivo – la stagione estiva è stato anche “Spazzatour”, il progetto di raccolta rifiuti nato dalla necessità di garantire una montagna pulita e sentieri escursionistici curati in un’area così ampia. L’aiuto supplementare rispetto al lavoro di Funivie Merano 2000 e associazione turistica Avelengo Verano Merano 2000 è venuto dal Servizio giovani Bolzano e dintorni: cinquanta ragazzi dell’associazione si sono impegnati nella pulizia del territorio andando a caccia di rifiuti. Sacchetti per le deiezioni canine, plastica, fazzoletti, tappi di bottiglia, bucce di banana e mozziconi il “lascito” di alcuni visitatori poco attenti all’ambiente. In totale, nei 500 chilometri percorsi dai giovani partecipanti al progetto, sono stati raccolti due quintali di spazzatura, con 50 sacchetti d’immondizia, 300 fazzoletti e 80 sacchetti per le deiezioni canine.













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