Investimenti nella rete elettrica della val Passiria

San martino. Nel corso di una conferenza stampa dei giorni scorsi, nella quale il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher ha spiegato come procederà il Piano di riassetto della rete...



San martino. Nel corso di una conferenza stampa dei giorni scorsi, nella quale il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher ha spiegato come procederà il Piano di riassetto della rete elettrica in val d’Isarco per la connessione al tracciato del Tunnel di base del Brennero (Bbt), il governatore ha fatto un parallelismo tra la situazione del Bbt e la circonvallazione che una volta completata collegherà Merano con la val Passiria, promettendo ingenti investimenti nel rifacimento della rete elettrica della valle a nord-ovest di Merano.

«Anche per la conca di Merano sono previsti ulteriori investimenti in concomitanza con la realizzazione della circonvallazione nord-ovest, in quanto quella sarà una buona occasione per interrare anche lì - come faremo in val d’Isarco – le linee elettriche ora puntellate da tralicci esteticamente poco apprezzabili», ha spiegato Kompatscher.

La differenza tra il progetto di ammodernamento della val d’Isarco, rispetto a quello annunciato per la val Passiria, è che se nella valle dove scorre l’Isarco gli investimenti saranno interamente a carico di Terna, nella valle del Passirio il contributo sarà interamente provinciale con fondi ambientali messi a disposizione dei concessionari idroelettrici, proprio perché Terna qui dispone di impianti che già hanno la loro funzionalità. Inoltre, se in val d’Isarco l’intervento si rende necessario per fornire in modo efficiente elettricità alla funzionalità del Bbt, secondo le parole del governatore per Merano la decisione è dettata da motivazioni puramente ambientalistiche. Lo ricordiamo, una volta ultimata la circonvallazione nord-ovest circonderà Merano prevalentemente in sotterraneo. L’opera, per una lunghezza di 3,3 chilometri, è suddivisa in due lotti – uno dei quali già realizzato nel tratto tra MeBo e stazione di Merano – e ha lo scopo di decongestionare la città dal traffico in transito, quindi migliorare l’allacciamento della val Passiria e di Tirolo alla MeBo. J.M.













Altre notizie

Attualità