Lasa, anche i crauti oltre al marmo e alle albicocche
LASA. Il paese di Lasa non è conosciuto solo per la lavorazione dello stupendo marmo bianco e la coltivazione delle albicocche ma anche per i cappucci bianchi di ottima qualità che vengono coltivati...
LASA. Il paese di Lasa non è conosciuto solo per la lavorazione dello stupendo marmo bianco e la coltivazione delle albicocche ma anche per i cappucci bianchi di ottima qualità che vengono coltivati nei campi lungo le rive destra e sinistra dell'Adige: a loro in questo periodo vengono dedicate alcune iniziative. Mostre, visite guidate e altre attività proseguiranno fino all’11 novembre. Stiamo parlando dei cappucci che, una volta raccolti, vengono trattati e trasformati in crauti, alimento della tradizione altoatesina e più in generale della gastronomia tedesca dalle molteplici proprietà benefiche per l'organismo. Un prodotto quasi sempre servito come accompagnamento a pietanze tipiche.
Per omaggiare questo ortaggio, fino all' 11 novembre, avrà luogo la manifestazione delle "Settimane dei crauti", durante le quali tutto ruoterà intorno a questo prodotto gastronomico. I negozi sono stati addobbati con decorazioni autunnali aventi come protagonista il cavolo cappuccio.
I ristoranti di Lasa propongono agli ospiti specialità della cucina venostana: canederli con crauti su salsa di formaggio alpestre, involtini ripieni di verdure autunnali e molto altro ancora. Inoltre si potrà visitare “Il cavolo in mostra” e anche un'ulteriore esposizione fotografica organizzata dalla scuola professionale per la lavorazione del marmo. E ancora visite guidate alla fabbrica Lechner. (d.g.)