Nuovo lido a Lagundo: una corsa contro il tempo 

Dopo l’incendio di due mesi fa l’obiettivo è ultimare i lavori per l’estate Ok del consiglio comunale al progetto, la prossima settimana la gara d’appalto



LAGUNDO. Avuto il benestare del consiglio comunale può iniziare l'iter del progetto per rifare il lido di Lagundo, distrutto quasi completamente da un incendio doloso un paio di mesi fa. La prossima settimana verrà indetta la gara di appalto per i lavori secondo lo studio elaborato dagli architetti Gritsch e Menz. Il progetto prevede il pressoché totale rifacimento del lido che sarà completamente in muratura con l'abolizione, rispetto a quella che era la struttura originaria, delle parti in legno. Prevista una spesa di un milione di euro per la sola parte muraria cui dovrà aggiungersi un altro milione per gli arredi. La terrazza sarà più grande, come pure altri locali. Le prospettive sono di finire l'intervento per l'inizio della stagione calda. «Sul piano amministrativo - spiega il sindaco Ulrich Gamper - abbiamo accelerato il più possibile i tempi. Di questo passo, nella speranza di evitare ostacoli, è possibile che i lavori possano completarsi per l’estate. Ma abbiamo anche un piano alternativo per la bella stagione: se la nuova struttura non dovesse essere pronta, ci affideremo a dei container». Lagundo, insomma, non rimarrà sprovvista di un’attività balneare. Intanto di recente sono state effettuate le operazioni per togliere le macerie lasciate dal rogo.

Nel contesto del rifacimento del lido, è previsto anche un altro intervento che sarà curato e finanziato dai Bacini Montani della Provincia. Verrà spostato il tracciato della vicina pista ciclabile che passerà davanti al bar del lido per immettersi poco più avanti sull'attuale tracciato. L'intervento verrà a costare poco meno di 200 mila euro, somma che sarà a carico dei Bacini Montani.

Il furioso incendio che ha innsecato tutta la vicenda aveva devastato nel cuore della notte tra il 19 e 20 novembre il lido di Lagundo. Le fiamme, sviluppatesi dopo la mezzanotte, avevano avuto ragione in breve tempo di tutta la parte dell'edificio che ospitava l'impianto interessando buona parte delle strutture murarie del lido. Ridotti ad un cumulo di cenere e macerie il bar, la palazzina dell'ingresso, il reparto degli spogliatoi. L'incendio aveva causato gravissimi danni anche alla piscina dei bambini. L'intervento di un centinaio di vigili del fuoco non aveva potuto, purtroppo, salvare la struttura.(e.d.)















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