Wine Festival e Gmm insieme per la solidarietà 

La cena di beneficenza. Köcher consegna ai missionari meranesi 12 mila euro per il Benin Quasi 200 i partecipanti alla serata che ha visto protagonisti gli studenti di cucina e di moda



Lagundo. Solidarietà, grande cucina e moda: non mancava nulla alla cena di beneficenza alla Casa della cultura “Peter Thalguter” di Lagundo, organizzata per sostenere le attività del Gruppo Missionario Merano “Un pozzo per la vita” (Gmm) nel campo dell’igiene, dell’educazione e della salute in Africa.

La serata, realizzata come sempre grazie alla collaborazione del Merano Winefestival, dell’Associazione cuochi Merano-Bolzano e dell’Ordine dei maestri di cucina ed executive chef - Fic, è stata, infatti, l’occasione per presentare anche un progetto messo a punto dal Gmm con la scuola professionale per il commercio e l’artigianato “Luis Zuegg”, indirizzo abbigliamento e moda. Le ragazze che frequentano il corso, seguite dalle insegnanti Anna Maria Lechner ed Herna Wiedner, hanno creato una collezione ispirata all’Africa, ma indirizzata al mercato europeo, utilizzando in parte tessuti africani, che sarà inviata a uno dei centri di formazione professionale sostenuti in Benin dal Gmm, dove potrà essere riprodotta.

Tornando alla cena, i piatti preparati dagli chef, tra cui il maestro di cucina Giorgio Nardelli, Luca Giacomel e Antonio Colantuono, con la collaborazione di Bruno Cicolini, sono stati serviti con grande professionalità ai circa 170 partecipanti dagli allievi della scuola alberghiera “Cesare Ritz”, accompagnati dall’insegnante di sala e maître Paola Tiengo e sotto l’attenta regia del maître Gabriele Riccobono.

In occasione della serata, Helmuth Köcher, presidente del Merano Winefestival, ha consegnato al presidente del Gmm, Roberto Vivarelli, un assegno simbolico corrispondente alla cifra – di oltre 12 mila euro – raccolta grazie alle Charity Wine Masterclasses, le degustazioni guidate di grandi vini abbinate all’edizione 2018 della manifestazione, destinata a sostenere la missione di chirurgia plastica ricostruttiva all’ospedale “St. Padre Pio” di N’Dali (Benin) che partirà a fine giugno.

Come negli anni passati, sono state numerose le aziende che hanno messo a disposizione i loro prodotti contribuendo al successo della serata, dalle cantine Ferrari alla Distilleria Marzadro, dal ristorante Oberwirt di Lana alla cantina Nals Magreid, dalla cantina San Michele Appiano al ristorante Lalessandra di Merano. Ma anche Terme Merano, Loacker, Minus srl, Azienda Agricola Sapori della Majella, Pastificio Felicetti, Forst, Vog, Decorfood, Cantina Merano Burggräfler. A tutti, come ai tanti volontari che da anni collaborano in vari modi all'iniziativa, va la gratitudine del Gmm.













Altre notizie

il rimpatrio

Chico Forti, il grande giorno: di nuovo in Italia. «Non vedo l'ora di riabbracciare mia madre»

L'aereo con a bordo il 65enne trentino, condannato all'ergastolo in Florida per omicidio, è atterrato a Pratica di Mare. Visibilmente commosso ha ringraziato la presidente Meloni (foto Ansa)

IL RITORNO. Arrivato a Roma dopo 24 anni di detenzione in America
LA RICHIESTA. I legali: "Subito istanza per vedere la mamma"
IL PENITENZIARIO. A Rebibbia prima del trasferimento a Verona. Fugatti: "Presto potremo abbracciarlo"
L'ANNUNCIO. Oggi il rimpatrio di Forti. "Per me comincia la rinascita"

LO ZIO GIANNI. "Chance di nuova vita dopo una lunga battaglia"
NORDIO.
 "Straordinario traguardo politico e diplomatico"
LA SCHEDA. L'imprenditore surfista che vinse da Mike in tv accusato di omicidio a Miami

Attualità