politica

Widmann chiede di candidarsi alle provinciali. Achammer frena

L’ex assessore conferma al Dolomiten di volersi candidare con la “piccola Stella alpina”, una sorta di lista Svp bis. «Voglio intercettare gli insoddisfatti»



BOLZANO. Colpo di scena alla viglia della campagna per le elezioni provinciali in Alto Adige in autunno. Annuncia infatti la sua candidatura l'ex assessore Thomas Widmann, sfiduciato nella primavera del 2022 dal governatore Arno Kompatscher dopo la pubblicazione di un libro inchiesta sul caso Sad, la società che per molti anni ha gestito il trasporto pubblico in Alto Adige.

Widmann conferma in un'intervista al quotidiano Dolomiten di aver chiesto al partito di potersi candidare con la 'piccola Stella alpina', una sorta di lista 'Svp bis'. Il partito di raccolta dei sudtirolesi in passato in singoli Comuni aveva consentito la candidatura di una seconda lista Svp per evitare fratture. Widmann si dice convinto di «poter intercettare molti elettori insoddisfatti» e porta l'esempio di Csu e Cdu in Germania, «dove i due partiti fratelli camminano separatamente, ma poi lottano assieme».

Il governatore Kompatscher nelle scorse settimane aveva più volte ribadito il suo veto a una ricandidatura di Widmann. Frena anche il segretario della Svp Philipp Achammer che in una prima reazione fa presente all’Ansa che «lo statuto parla chiaro: la piccola Stella alpina è prevista esclusivamente per le elezioni comunali e non per quelle provinciali».













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