Delirio e malinconia “raccontati” dal piano di Bonatta e Gililov

Nell’Ottocento, la musica contemporanea cominciò a emergere anche sotto forma di trascrizioni per pianoforte, sovente a quattro mani, e due brani illustri di questo genere musicale segnano l’inizio e...



Nell’Ottocento, la musica contemporanea cominciò a emergere anche sotto forma di trascrizioni per pianoforte, sovente a quattro mani, e due brani illustri di questo genere musicale segnano l’inizio e la fine del concerto con cui i due pianisti Andrea Bonatta e Pavel Gililov oggi, 15 settembre, con inizio alle ore 11 al Pavillon des Fleurs finiranno la rassegna matinée classique del südtirol festival merano.meran 2018.

Il Grande Rondò op. 107 e la Fantasia op. 103 di Franz Schubert risalgono al 1828, poco prima che sopraggiungesse la morte precoce del compositore. A proposito del Rondò, Robert Schumann vi avrebbe colto, più tardi, “un delirio lirico accompagnato da una malinconia eterea”. Non si può dire lo stesso, invece, della Fantasia, che si può considerare il testamento artistico di Schubert, e che l’autore aveva dedicato all’allieva Karoline von Esterházy, analogamente a quanto aveva già fatto Wolfgang Amadeus Mozart dedicando la sua Sonata in do maggiore kv 521 a Franziska von Jacquin che altresì fa parte del cartellone della mattinata al Pavillon des Fleurs così come il ciclo dei 16 Walzer, op. 39 di Johannes Brahms. Andrea Bonatta è uno dei pianisti italiani più interessanti della sua generazione, dopo essere stato per anni direttore artistico del Concorso “Busoni” di Bolzano, è Consulente Artistico del Concorso "F.Liszt" di Utrecht e Professore Onorario del Conservatorio di Shanghai. Pavel Gililov, nato in Unione Sovietica, ha dato invece il suo primo concerto con l'orchestra all'età di otto anni. Nel 1975 ha vinto il Concorso Internazionale Chopin di Varsavia e, nel 1978, il Concorso Pianistico Internazionale Viotti di Vercelli. Nello stesso anno, Gililov ha cominciato una florida carriera in concerto con le principali orchestre del mondo. Oltre a insegnare una master class di pianoforte presso l'Accademia di Musica di Colonia, Pavel Gililov è Visiting Professor presso il Mozarteum Accademia estiva di Salisburgo e gestisce diversi master classes in tutta Europa e in Estremo Oriente.













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