Doppio appuntamento con il fascino dell’operetta 

Merano. Domani al Puccini andrà in scena “Il Pipistrello” e lunedì “Una notte a Venezia” Grazie a un accordo tra Teatro Stabile e L’Obiettivo, ingresso a costo ridotto per gli abbonati Tsb



merano. Il Teatro Stabile di Bolzano in collaborazione con l’Associazione l’obiettivo e grazie al sostegno del dipartimento alla cultura italiana della provincia autonoma di bolzano, offre agli abbonati la possibilità di godere di una speciale riduzione pari a € 6 per gli appuntamenti dell’operetta proposti a merano dall’associazione obiettivo.

Domani, sabato 28 dicembre alle 20.30 al teatro puccini andrà in scena “die fledermaus / il pipistrello” capolavoro di johann strauss, presentato grazie al sostegno del comune di merano e con la partecipazione attiva dell’azienda di soggiorno di merano.

Scritto e rappresentato nel 1874, “die fledermaus / il pipistrello” è una delle operette più rappresentate al mondo e incarna lo spirito del genere fondendo intimamente la musica – il valzer – alla brillante commedia. ricca di smaglianti melodie che si annunciano fin dalla famosa ouverture, “il pipistrello” diverte e affascina per la situazione in cui la vicenda è collocata: una festa mascherata dove ognuno è un altro, dove tutto si confonde in un crescendo di situazioni comiche sino allo scioglimento finale, dove tutti brindano alla burla cantando “bevi amore, solo allora mostrerà il suo volto la realtà”. a interpretarlo la compagnia corrado abbati, specialista della piccola lirica con il suo brio musicale ed i sui ritmi comici eleganti e voluttuosi.

Johann strauss figlio, il re del valzer viennese, inizia a dedicarsi all’operetta relativamente tardi, quando la sua arte musicale è già universalmente conosciuta ed apprezzata.

Sono gli anni della nascita dell’operetta francese e strauss, desideroso di cimentarsi in un genere più complesso e di offrire alla propria ispirazione nuove possibilità, si sente pronto a rispondere sul suo stesso terreno al padre dell’operetta, jacques offenbach, non fosse che per la difficoltà, sperimentata più volte, di mettere insieme un libretto drammaturgicamente efficace. la soluzione arriva proprio dalla francia. e’ il 1872 quando il direttore del famoso theater an der wien maximilian steiner concepisce l’idea di mettere in scena un’operetta tratta dalla commedia leréveillon di meilhac e halévy. il testo, tradotto e adattato da carl haffner e intitolato il pipistrello, viene musicato in sei settimane da strauss.

Lunedì 30 dicembre, sempre alle 20.30 sul palco del puccini di merano, andrà in scena “un notte a venezia” operetta di johann strauss, nuova produzione della compagnia teatro musica novecento per la regia di alessandro brachetti. capolavoro dell’operetta viennese per la smagliante ricchezza dell’invenzione musicale, “eine nacht in venedig” (una notte a venezia) è nata in un momento doloroso per la vita familiare di strauss, abbandonato dalla seconda moglie angelika dittrich per l’allora direttore del theater an der wien, franz steiner. per tale ragione il maestro non volle che l’operetta debuttasse a vienna.

La prima ebbe così luogo al neues friedrich-wilhelmstädtisches theater di berlino. dopo una prima, rapida revisione l’operetta trionfò a vienna grazie alla splendida partitura. il plot narrativo si svolge a venezia, nei giorni in cui impazza il carnevale. qui il duca di urbino, celebre donnaiolo, si lancia in prodezze amorose, assistito dal suo barbiere caramello. l’incanto delle pagine musicali è restituito dall’interpretazione dell’Orchestra cantieri d’arte E dal Coro lirico terre verdiane diretti da Stefano giaroli. alla magnifica partitura musicale s’intreccia lo spettacolo divertente che si avvale delle scene e dei costumi di Artemio cabassi. nel ruolo della protagonista, il soprano Susie georgiadis. nel corso della stagione “una notte a venezia” sarà ripresa anche a vipiteno.

La prevendita biglietti si effettua presso la filiale della cassa di risparmio di merano e sul sito Www.ticket.bz.it e presso la cassa del puccini a partire dalle 19.30 della sera dello spettacolo.

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