«Me and fashion», Brigitte Niedermair sbarca a Venezia

Bolzano. Dal 9 maggio al 24 novembre 2019, il Museo di Palazzo Mocenigo. Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo di Venezia ospita la mostra personale di Brigitte Niedermair,...



Bolzano. Dal 9 maggio al 24 novembre 2019, il Museo di Palazzo Mocenigo. Centro Studi di Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo di Venezia ospita la mostra personale di Brigitte Niedermair, artista meranese che da oltre vent’anni fotografa l’universo femminile. Dal titolo Me and Fashion 1996 – 2018, la rassegna riunisce più di trenta immagini e still life dedicati al mondo della moda e tratti da un archivio di oltre due decadi di attività fotografica.

La rassegna si inserisce nell’ambito di Muve Contemporaneo, il progetto promosso da Fondazione Musei Civici di Venezia e giunto alla sua quarta edizione, che propone mostre, eventi e performance in dialogo serrato tra antico e contemporaneo, nel contesto della 58ª Biennale d’arte contemporanea.

La mostra, curata da Charlotte Cotton con la direzione scientifica di Gabriella Belli e ospitata al primo piano del Museo di Palazzo Mocenigo, è una interazione dinamica tra le fotografie dell’artista e l’architettura e gli arredi del XVII e XVIII secolo del palazzo. L’incontro avviene negli ambienti un tempo privati della famiglia Mocenigo, scanditi da un’alternanza tra spazi intimi e imponenti con cui Brigitte Niedermair dialoga, rispondendo all’atmosfera specifica di ogni stanza e inserendo i suoi tableaux di foto di moda e di natura morta, con una potente intenzione installativa.

Dal fascino ricercato e dall’eleganza formale, gli scatti di Brigitte Niedermair dialogano con l’atmosfera e con le opere presenti in ogni sala. L’artista ha selezionato e rimosso diversi dipinti della collezione Mocenigo, sostituendoli con le sue immagini che interagiscono con lo spazio in modo poetico, talvolta provocatorio, creando un corto-circuito intorno al tema dell’identità e del genere.

La femminilità di stampo classico, evidente nelle opere del XVII e XVIII secolo conservate nel museo, crea un forte contrasto con l’ideale di donna ritratto nelle immagini di Brigitte Niedermair: una potente figura femminile, consapevole della propria identità e del suo ruolo nella società contemporanea.















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