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Agricoltura, clima di fiducia positivo anche per il 2018

BOLZANO. Il clima di fiducia tra le cooperative agricole resta complessivamente positivo. Ciò emerge dall’edizione autunnale del Barometro dell’economia dell’Ire - Istituto di ricerca economica della...



BOLZANO. Il clima di fiducia tra le cooperative agricole resta complessivamente positivo. Ciò emerge dall’edizione autunnale del Barometro dell’economia dell’Ire - Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. Quest’anno gran parte delle cantine e latterie sociali ha potuto erogare agli agricoltori buoni prezzi alla produzione e le aspettative sono positive anche per il 2018. Nella frutticoltura il clima di fiducia è più modesto, ma per il prossimo anno si prevede un lieve miglioramento.

Le cooperative agricole altoatesine restano ottimiste: quest’anno circa la metà di esse giudica “buoni” i prezzi alla produzione pagati agli agricoltori e la restante metà ritiene tali prezzi comunque “soddisfacenti”. Per il 2018 non si prevedono cambiamenti significativi. L’indagine congiunturale evidenzia però importanti differenze tra i vari comparti dell’agricoltura.

Il miglior clima di fiducia si registra nel settore lattiero-caseario. I compensi liquidati agli allevatori nel 2017 vengono considerati da tutte le latterie sociali almeno “soddisfacenti” e nell’80% dei casi addirittura “buoni”. Quest’anno i prezzi di mercato dei latticini sono aumentati e i fatturati sono cresciuti su tutti i mercati, in particolare fuori provincia. Due terzi delle latterie segnalano un incremento del volume d’affari. Per il 2018 si prevede un ulteriore lieve crescita dei fatturati e un’intensa attività di investimento. Anche il prossimo anno i prezzi erogati ai produttori dovrebbero essere per lo più buoni. Nel settore vitivinicolo vi è ottimismo. Quest’anno sono stati realizzati significativi incrementi di fatturato su tutti i mercati. Tutte le cantine valutano positivamente i compensi erogati ai viticoltori, tre quarti di esse segnalano anzi prezzi alla produzione davvero “buoni”. Le cantine sociali hanno inoltre aumentato i propri investimenti, soprattutto per quanto concerne macchinari e costruzioni. Per il 2018 si prevede invece un lieve calo degli investimenti. Quest’anno la vendemmia è stata quantitativamente inferiore rispetto agli anni scorsi, a causa delle gelate tardive e di alcune grandinate. I cantinieri sono però soddisfatti della qualità, pertanto anche nel 2018 i compensi corrisposti ai viticoltori dovrebbero essere soddisfacenti. Nel comparto frutticolo il clima è modesto. Nel complesso, le cooperative frutticole altoatesine giudicano sufficienti - ma solo raramente “buoni” - i prezzi erogati ai produttori nel 2017. Quest’anno i danni ai meleti derivanti dal maltempo sono stati ancora più importanti. In Alto Adige gelo e grandine hanno comportato una riduzione della produzione di circa il 20%, mentre altre regioni europee sono state colpite in misura assai maggiore. La nuova stagione di commercializzazione sarà pertanto caratterizzata da prezzi di mercato più elevati, che si tradurranno anche in maggiori prezzi alla produzione.

«Il mercato russo era molto importante per i prodotti agricoli europei e le sanzioni hanno danneggiato entrambe le parti. Sarebbe quindi importante giungere ad una composizione di questa controversia», così il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, auspicando una normalizzazione dei rapporti commerciali con la Russia.















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