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Artigiani edili, firmato il contratto integrativo provinciale

L’accordo riguarda 1.300 imprese. Per gli operai un aumento delle indennità di trasferta e dell'indennità sostitutiva della mensa, che sale a 6 euro, oltre ai buoni pasto da 7 euro



BOLZANO. Le associazioni imprenditoriali lvh.apa e Cna-Shv insieme ai sindacati Asgb-Bau, Fillea Cgil-Agb, Filca Sgb/Cisl e Feneal Uil Taas hanno sottoscritto il rinnovo del contratto di lavoro integrativo provinciale del settore dell'artigianato edile, che si applicherà a circa 1.300 imprese a partire dal mese di giugno. La firma arriva a conclusione delle trattative avviate ad inizio anno con l'obiettivo di garantire l'attrattività e la competitività del settore.

Il problema, molto sentito da ambedue le parti, della perdita di potere d'acquisto delle retribuzioni generata dagli aumenti inflattivi era già parzialmente stato affrontato ad inizio anno con il rinnovo per il 2023 dell'elemento variabile della retribuzione che aveva generato aumenti lordi per operai ed impiegati tra i 288 ed i 688 euro annui, che godono di una tassazione agevolata al 5%.

Ora, con il rinnovo del contratto provinciale, oltre a confermare anche per gli anni prossimi il meccanismo premiale dell'Evr, che può arrivare a riconoscere aumenti fino al 6% sulle retribuzioni di operai ed impiegati, le parti ne hanno reso più accessibili i criteri, facilitando di fatto il suo riconoscimento. Inoltre, sono stati previsti ulteriori interventi a sostegno dei lavoratori e delle loro famiglie.

Per gli operai sono stati sensibilmente aumentati gli importi delle indennità di trasferta e dell'indennità sostitutiva della mensa, che sale a 6 euro, ed è stata introdotta una nuova indennità giornaliera in caso di pernottamento fuori dal proprio domicilio, del valore di 12,50 euro. Per gli impiegati sono stati introdotti i buoni pasto del valore di 7 euro, o un'indennità sostitutiva di 6 euro. Inoltre si è raggiunto un accordo di massima per il ritorno della copertura del 50% della retribuzione per il secondo e terzo giorno di assenza nei casi di malattia breve (inferiore a 7 giorni) che verrà definito nei dettagli nelle prossime settimane.













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