la mobilitazione

Il Bauernbund: «La protesta degli agricoltori è legittima. Reddito in picchiata»

«Troppa burocrazia soprattutto da parte di Bruxelles. Impotenti di fronte a grandi predatori come lupi e orsi»



BOLZANO. "La protesta degli agricoltori è legittima". Lo afferma il Suedtiroler Bauernbund, l'Unione degli agricoltori sudtirolesi, che prende, però, "le distanze dalle proteste che rifiutano la legittimazione della rappresentanza democratica". In una nota, il Bauernbund "esprime la propria solidarietà ai manifestanti, in quanto i problemi dell'agricoltura locale sono simili, se non direttamente paragonabili".

"Molti agricoltori temono per il loro sostentamento, poiché il loro reddito è diminuito drasticamente a causa dell'aumento dei prezzi dei fattori di produzione e non copre più i costi di produzione - spiega Leo Tiefenthaler, presidente dell'Unione degli agricoltori - Inoltre, ci sono sempre nuovi regolamenti e sempre più burocrazia, soprattutto da parte di Bruxelles. Infine, ma non meno importante, gli agricoltori lamentano la mancanza di riconoscimento per i loro servizi, come la produzione di cibo o la conservazione del paesaggio culturale".

Il Bauernbund cita anche "l'impotenza degli agricoltori di fronte a grandi predatori come lupi e orsi" che "è anch'essa causa di risentimento in Alto Adige, così come in Germania e Francia".

"Tra pochi giorni anche gli agricoltori altoatesini scenderanno in piazza. C'è da chiedersi se il momento e il luogo siano stati scelti bene. Non è Bolzano la principale responsabile dei problemi, ma Roma e Bruxelles, che sono responsabili di gran parte della burocrazia. Le proteste devono essere organizzate lì", conclude la nota.













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