Impianti a fune in Alto Adige La portata aumentata del 7,1%

bolzano. «Impianti a fune in Alto Adige nel 2018». E’ questo il titolo di una pubblicazione edita in questi giorni dall’istituto provinciale di statistica e dall’Ufficio Funivie. La portata...



bolzano. «Impianti a fune in Alto Adige nel 2018». E’ questo il titolo di una pubblicazione edita in questi giorni dall’istituto provinciale di statistica e dall’Ufficio Funivie. La portata complessiva dei 361 impianti operativi in Alto Adige nel 2018 è stata di 531.810 persone all’ora raggiungendo 1.473 persone all’ora per impianto.

«Gli impianti di risalita sono comodi e sostenibili e quindi svolgono un ruolo fondamentale per una sana mobilità alpina del futuro. Questi impianti dovranno quindi divenire in futuro un elemento importante della nostra mobilità quotidiana anche al di là del loro utilizzo per il tempo libero e lo sport ed essere utilizzati anche per gli spostamenti dei pendolari e degli studenti» ha dichiarato l’assessore provinciale alla mobilità , Daniel Alfreider. Con un fatturato complessivo annuo di 334 milioni di euro (dati del 2017) il settore degli impianti a fune non svolge solo un ruolo di impulso per l’ economia ma anche per la creazione di posti di lavoro. Negli ultimi dieci anni la portata complessiva degli impianti a fune altoatesini è incrementata del 7,1%. La portata oraria media per impianto, rispetto a dieci anni fa, è aumentata dell’ 11,3%. Nel 2018 le funivie ad ammorsamento automatico registrano la portata oraria più elevata pari a 340.433 persone all’ora (64,0% sul totale), seguite dalle seggiovie e cestovie con una portata oraria di 94.884 persone/ ora (17,8%) e dalle sciovie con 81.545 persone/ora (15,3%). In Austria l’offerta funiviaria si concentra prevalentemente in tre regioni alpine: Tirolo, Salisburgo e Vorarlberg. Il Tirolo dimostra la sua vocazione per il trasporto funiviario, collocandosi in prima posizione. Al secondo posto il Land Salisburgo con 542 impianti ed una portata di 797.770 persone all’ora. L’Alto Adige occupa al terzo posto con 361 impianti ed una portata oraria di 531.810 persone. Nel Trentino gli impianti sono complessivamente 229 ed hanno una portata complessiva di 354.955 persone/ora.















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