l’allarme

Povertà, in Alto Adige a rischio un anziano su cinque: pensione sotto i 600 euro per 16 mila. Più esposte le donne

Dati della Caritas, che lancia la campagna: “La povertà è più vicina di quanto pensi”. Ecco come fare la propria donazione



BOLZANO. In Alto Adige una persona anziana su cinque è a rischio povertà e spesso vive con una pensione minima inferiore a 600 euro. "Con questa cifra è difficile arrivare a fine mese", afferma la direttrice della Caritas Beatrix Mairhofer. La Caritas, che fornisce sostegno economico, cura e assistenza alle persone anziane in difficoltà attraverso diversi servizi, chiede solidarietà e invita la popolazione altoatesina a partecipare con una donazione alla campagna 'La povertà è più vicina di quanto pensi' in occasione della domenica della carità, il 19 novembre.

"La povertà delle persone anziane riguarda tutti noi", afferma Mairhofer, facendo appello alla responsabilità sociale e incoraggiando chi è in difficoltà a cercare aiuto. Molte persone anziane bussano alla porta dei servizi Caritas, per necessità economiche o emotive, per motivi di salute o perché non hanno un posto dove vivere.

"In Alto Adige ci sono molte persone che hanno pensioni basse: circa 16.000 persone percepiscono meno di 600 euro come pensione minima. Ma l'Alto Adige è un luogo costoso in cui vivere, soprattutto dopo l'aumento dei prezzi degli ultimi anni, e molte persone anziane non riescono a tenere il passo", afferma Werner Niederbrunner, vice responsabile del servizio Caritas di Consulenza debiti, che attualmente si occupa di circa 120 persone anziane con problemi economici. Molte di queste faticano a coprire i costi della casa e dell'assistenza sanitaria con le loro pensioni esigue.

La povertà in età avanzata è soprattutto femminile: in parte perché le donne vivono più a lungo degli uomini, ma soprattutto perché a molte donne mancano importanti anni di contributi che influiscono sull'ammontare della pensione. "Questo dipende dal lavoro di cura svolto nei confronti dei figli o di altri familiari, dall'essere rimaste più a lungo a casa o dall'aver lavorato solo a tempo parziale", riferisce Michela Bertin, responsabile di Casa Margaret, struttura che ospita a Bolzano sempre più donne anziane che non riescono ad accedere al libero mercato immobiliare.

Chiunque voglia contribuire al lavoro della Caritas nei confronti delle persone in stato di bisogno, può partecipare alla raccolta in chiesa la domenica della Carità, o fare una donazione su uno dei seguenti conti bancari, tramite bonifico oppure online su www.caritas.bz.it, indicando la causale "Caritas": Cassa Centrale Raiffeisen, IBAN: IT42 F0349311600000300200018; Cassa di Risparmio di Bolzano, IBAN: IT17 X0604511601000000110801; Banca Popolare, IBAN: IT12 R0585611601050571000032. Intesa Sanpaolo, IBAN: IT18 B0306911619000006000065, si legge in una nota della Caritas. (ANSA). GAV













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