Start-up innovative, via alla capitalizzazione 

Il Bando 2021 della Provincia. Il concorso stanzia finanziamenti per 1,5 milioni di euro Il pacchetto di incentivi è stato presentato ieri a Pitch to Investors. Presentate sette nuove realtà



Bolzano. Le start-up sono ricche di energia, competenza e passione. Ciò di cui invece spesso sono sprovviste, sono le risorse finanziare. Per questo, è fondamentale dotarle di un modello di finanziamento solido, in grado di facilitarne l’ingresso sul mercato. Nasce con questo obiettivo la nuova combinazione di incentivi presentato ieri durante un evento online di NOI Techpark.

Come funziona? Imprese nuove o in fase di costituzione con un elevato contenuto tecnologico possono partecipare al bando di capitalizzazione della Provincia di Bolzano. Per ottenere il contributo bisognerà presentare un businessplan triennale e dimostrare di avere una quota capitale detenuta da parte di un investitore. Quest’ultimo può essere un Business Angel, una società di Venture Capital o un imprenditore. Il punto focale del progetto: ogni Business Angel che deciderà di investire in una start-up all’interno della nostra Provincia, potrà detrarre il 50% dell’importo complessivo. Pertanto, se questi investirà 100.000 euro, l’investimento netto risulterà essere pari a 50.000 euro. E anche la start-up potrà ottenere lo stesso importo sotto forma di incentivo. Pertanto, i 50.000 euro dell’investitore risulteranno in un importo complessivo pari a 200.000 euro per la start-up.

«Con Bando 2021 la Provincia intende favorire la capitalizzazione di start-up che vogliono sviluppare idee innovative e in questo modo creare un valore aggiunto per l’Alto Adige. Il concorso stanzia finanziamenti per un importo complessivo pari a 1.500.000 euro», spiega Vito Zingerle, direttore della Ripartizione Innovazione, Ricerca, Università e Musei.

Il pacchetto di incentivi è stato presentato per la prima volta ieri a Pitch to Investors: durante l’evento sei start-up e un progetto del programma di Pre-Incubation di NOI Techpark sono stati raccontati attraverso pitch online da cinque minuti ciascuno a un gruppo scelto di Business Angels e imprenditori. Le start-up erano: CAEmate, ETD Energy Technology Development, ODISolutions, Ontopic, Sanai, Truckscreenia e Kibun.

«L’Alto Adige è un territorio con un grande potenziale e con un numero elevato di giovani imprese. Vorremmo sfruttare questo contesto, utilizzando i finanziamenti nel miglior modo possibile. A NOI Techpark sosteniamo giovani start-up e offriamo supporto nella ricerca di capitale, facilitandone il reperimento grazie al nostro network e a eventi come Pitch to Investors», spiega Petra Gratl, responsabile dello Start-up Incubator di NOI Techpark.

Un tempo industria pesante, il Noi Techpark oggi è una fabbrica di idee. Un'architettura storica recuperata, dove al brusio dei trasformatori e dei forni si sostituisce adesso quello della creatività e del pensiero. Qui aziende, istituzioni e università lavorano insieme a nuovi progetti di ricerca e sviluppo.

Noi S.p.A. è l’agenzia in-house della Provincia Autonoma di Bolzano, incaricata di sviluppare il parco scientifico e tecnologico dell’Alto Adige, facilitando l’interazione fra i suoi protagonisti: oltre 70 fra aziende e start-up innovative, 4 istituti di ricerca e 4 facoltà universitarie. Il progetto è focalizzato su alcuni settori di punta, in cui ci ci si è fortemente specializzati: green, food, digital, automotive e automotion. A questi settori lavorano, in oltre 40 laboratori high-tech, i ricercatori di 4 Istituti e dell’Università.

Prendendo ispirazione dalla natura, dal suo spirito di adattamento e dalla sua sostenibilità (NOI sta per Nature Of Innovation), cresce negli anni rispondendo alle esigenze dell’ecosistema, offrendo servizi alle imprese tecnologiche e diffondendo il metodo scientifico fra la popolazione e le nuove generazioni. Per aumentare gli investimenti nella ricerca e per sviluppare nuovi prodotti e servizi, generando valore diffuso sul territorio e oltre confine.













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