La palestra degli scugnizzi sfrattata, ring a Napoli

(ANSA) - ROMA, 20 MAR - Li hanno sfrattati dalla storica sede, a Montesanto, nel cuore di Napoli, dove tanti ragazzi, anche affidati dai servizi sociali, fanno boxe, sottratti alle grinfie dei clan. Oggi hanno trasferito il ring in piazza Municipio, davanti Palazzo San Giacomo, sede del Comune, allestendo dei combattimenti simulati per protestare contro l'assenza di interventi. "Il sindaco - ha detto Lino Silvestri, maestro di boxe - ci aveva fatto delle promesse ma dopo 14 giorni nulla è successo. Continueremo a lottare perchè ci diano ascolto e soprattutto aiutino i nostri ragazzi". (ANSA).







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La palestra degli scugnizzi sfrattata, ring a Napoli

(ANSA) - ROMA, 20 MAR - Li hanno sfrattati dalla storica sede, a Montesanto, nel cuore di Napoli, dove tanti ragazzi, anche affidati dai servizi sociali, fanno boxe, sottratti alle grinfie dei clan. Oggi hanno trasferito il ring in piazza Municipio, davanti Palazzo San Giacomo, sede del Comune, allestendo dei combattimenti simulati per protestare contro l'assenza di interventi. "Il sindaco - ha detto Lino Silvestri, maestro di boxe - ci aveva fatto delle promesse ma dopo 14 giorni nulla è successo. Continueremo a lottare perchè ci diano ascolto e soprattutto aiutino i nostri ragazzi". (ANSA).

Borrell, l'obiettivo è dare rapidamente munizioni a Kiev

(ANSA) - ROMA, 20 MAR - L'obiettivo ora è dare "rapidamente" le munizioni che servono all'Ucraina per continuare a difendersi, senza entrare in una battaglia di "competenze ed ego". Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue arrivando al consiglio Esteri-Difesa. "Spero che nel pomeriggio si finalizzi l'accordo perché altrimenti ci saranno difficoltà del continuare a dare armi all'Ucraina", ha detto. Borrell ha poi precisato che non vede problemi nell'intenzione della Germania di essere capofila per un consorzio di Stati sulla donazione delle munizioni. "Se la Germania ha un modo per dare munizioni in modo rapido ed economico, bene". "La decisione della Corte Penale internazionale è una svolta: so che le autorità russe stanno diminuendo l'importanza, poiché la Russia non partecipa allo statuto di Roma. Ma vediamo le conseguenze pratiche: se Vladimir Putin viaggia in in uno degli oltre 130 Paesi firmatari, dovrebbe essere subito arrestato. Possiamo negoziare quel che si vuole ma questa decisione resta valida". Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell arrivando al consiglio affari esteri-difesa. (ANSA).

Montenegro: presidenziali, Djukanovic tra favoriti

(ANSA) - BELGRADO, 19 MAR - In Montenegro si vota oggi fino alle 20:00 (stessa ora italiana) per le elezioni presidenziali, le quarte dalla proclamazione di indipendenza nel 2006. I candidati in lizza sono sette, compreso il presidente uscente e leader del Partito democratico dei socialisti (Dps) Milo Djukanovic, che aspira a un nuovo mandato. Se nessuno dei candidati otterrà la maggioranza del 50% dei voti espressi, si terrà un ballottaggio il 2 aprile fra i due candidati più votati. Stando ai sondaggi della vigilia, difficilmente il nome del vincitore finale uscirà oggi, ed è molto probabile che si andrà a un secondo turno fra due settimane, per il quale favoriti vengono dati Djukanovic e Andrija Mandic, candidato del Fronte Democratico, un cartello politico filoserbo e in opposizione all'attuale governo. Decano della politica montenegrina, Djukanovic è alla guida del Paese ex jugoslavo da oltre trent'anni, alternandosi nella carica di presidente e in quella di premier. Gli altri cinque candidati in lizza sono Aleksa Becic (I Democratici), Goran Danilovic (Montenegro Unito), Jakov Milatovic (Movimento Europa ora), Draginja Vuksanovic Stankovic (Partito socialdemocratico), Jovan Jodzir Radulovic (noto influencer). Gli elettori sono poco più di 540 mila, su una popolazione di appena 620 mila abitanti. A monitorare le operazioni di voto sono gruppi di osservatori nazionali e internazionali, compresa una delegazione del Parlamento europeo guidata dal croato Tonino Picula, relatore all'Europarlamento sul Montenegro. Il voto odierno si tiene in una situazione di profonda e persistente instabilità politica e istituzionale, che dura dalle ultime elezioni parlamentari dell'agosto del 2020, quando il partito di Djukanovic (Dps) fu sconfitto per la prima volta in quasi trent'anni di potere ininterrotto. Da allora si sono succeduti governi deboli e instabili, incapaci di formare una maggioranza solida in grado di proseguire il corso di riforme. Cosa questa che ha causato un forte rallentamento del percorso di integrazione europea del piccolo Paese balcanico. Indipendente dal 2006, quando con un referendum si staccò pacificamente da una Unione con la Serbia, il Montenegro è impegnato da un decennio nel negoziato di adesione alla Ue, e nel 2017 ha aderito alla Nato, nonostante la forte opposizione della Russia. (ANSA).

'Crimini di guerra', mandato d'arresto per Putin

(ANSA) - ROMA, 18 MAR - La Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto contro Putin perché "responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di bambini dall'Ucraina alla Russia". Ira di Mosca: "Le decisioni della Cpi non hanno alcun significato". Esulta invece Kiev: "Una decisione storica". Biden ritiene il mandato d'arresto "giustificato". Xi sarà lunedì a Mosca: "Una visita per la pace", assicura Pechino. Oggi è il nono anniversario dell'annessione russa della Crimea. (ANSA).

MACRON SCAVALCA IL PARLAMENTO, CAOS SULLE PENSIONI

(ANSA) - ROMA, 17 MAR - Francia nel caos per la riforma delle pensioni. Macron scavalca il Parlamento e prende la scorciatoia dell'articolo costituzionale che garantisce di far passare una legge senza voto ponendo la fiducia sul governo. Lunedì le mozioni di sfiducia. Degenerata la manifestazione a Place de la Concorde a Parigi, dopo che la polizia aveva usato gli idranti: 120 fermi. (ANSA).

Unità d'Italia: Mattarella all'Altare della Patria

(ANSA) - ROMA, 17 MAR - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è all'Altare della Patria in occasione della celebrazione della giornata dell'Unità nazionale. Con lui - tra gli altri - il presidente del Senato, Ignazio La Russa, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli e la presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra. Il capo dello Stato ha deposto una corona d'alloro sulla tomba del Milite Ignoto. (ANSA).

Crosetto in Giappone: rafforzeremo relazioni su cyber difesa

(ANSA) - ROMA, 16 MAR - "Italia e Giappone sono accomunati da storica amicizia e da un particolare equilibrio tra tradizione e innovazione. La distanza geografica tra il Mediterraneo e l'Indo-Pacifico è minore di quanto si possa immaginare. Le due regioni, infatti, sono fortemente interconnesse per quanto concerne sicurezza e sviluppo". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto nell'incontro bilaterale con il ministro giapponese Yasukazu Hamada, che si è svolto al ministero della Difesa nipponico. "La comunanza di valori tra Roma e Tokyo e la condivisa visione delle sfide future attribuiscono alle relazioni dei nostri Paesi, soprattutto quelle in ambito Difesa, un valore ancor più elevato, in particolare in questo periodo particolarmente difficile, di crescente competizione strategica e progressivo degrado della sicurezza", ha detto Crosetto. Durante il colloquio - si legge in una nota della Difesa - i due ministri hanno sottolineato la volontà di rafforzare ulteriormente le relazioni tra Italia e Giappone, entrambi membri del G7, in molteplici dimensioni, incluso quella della cyber defence ed esercitazioni congiunte. Da qui la volontà di rafforzare la collaborazione tra i due Paesi. Uno scambio tra le Forze armate che include l'addestramento in Italia di piloti giapponesi presso l'International flight training school, polo di eccellenza internazionale nell'addestramento di piloti militari. Un altro esempio saranno le campagne addestrative nell'Indo Pacifico alle quali la Difesa italiana parteciperà con assetti e personale della Marina e dell'Aeronautica militare. Quella dell'Indo-Pacifico - conclude la nota - è un'area di sempre maggiore rilevanza per la stabilità dell'ordine internazionale, per lo sviluppo del commercio, per peso economico, demografico e politico, aspetto che trova conferma anche nell'agenda Nato 2030. (ANSA).

Giappone-Corea Sud: presidente Yoon atterrato a Tokyo

(ANSA) - TOKYO, 16 MAR - Il presidente sudcoreano è atterrato a Tokyo per il vertice di due giorni con il premier giapponese Fumio Kishida. Si tratta del primo summit di alto livello tra i due leader dei paesi vicini in 12 anni, quando nel dicembre 2011 l'allora presidente Lee Myung Bak incontrò a Kyoto il premier Yoshihiko Noda. Yoon, entrato in carica nel maggio dello scorso anno, ha cercato di migliorare i rapporti con il Giappone, rafforzando al contempo la cooperazione militare con gli Stati Uniti. Al centro delle discussioni ci sarà la sicurezza e la stabilità della regione dell'Asia Pacifico. (ANSA).









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