Cadore, altro distacco da Cima Marcora: nuvola di polvere visibile da lontano
Belluno, altro crollo sul monte vicino a San Vito, a pochi chilometri da Cortina d'Ampezzo, dopo quello gigantesco di quattro giorni fa. Zaia: la possibilità di nuovi distacchi, era prevista, in quota rimane materiale sciolto
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BORCA Frana: persone bloccate nelle case, chiusa la statale di Alemagna
BELLUNO - Dopo la gigantesca frana di quattro giorni fa, questa mattina, 18 giugno, un nuovo distacco, di minore entità, ma con un nuvolone visibile anche a distanza, dalla cima Marcora, in comune di San Vito di Cadore (Belluno), nel cuore delle Dolomiti, vicino a Cortina d'Ampezzo.
«La possibilità di nuovi distacchi, dopo quello di sabato scorso, era prevista, visto che in quota rimane materiale sciolto; è probabile anche che il fenomeno si ripeta nei prossimi giorni a causa dell'escursione termica tra giorno e notte», ha commentato sui social il rpesidente del Veneto, Luca Zaia.
Diversi studiosi del clima ipotizzano da tempo che l'intensificarsi dei crolli e distacchi in montagna, nell'ultimo periodo, potrebbe essere legato anche al surriscaldamento globale, a inverni meno freddi e temperature estive più alte e medie annuali in calo, con la conseguenza anche di un progressivo cedimento del gelo profondo che favorisce la stabilità delle pareti.
Non lontano da San Vito, a pochi chilometri, è caduta una frana domenica sera sul paesino di Cancia, frazione di Borca di Cadore: le persone sono rimaste intrappolate nelle case colpite dai detriti, che hanno raggiunto anche la importante strada statale 51 di Alemagna, la cui riapertura dovrebbe avvenire domani, giovedì.
Proprio sulla strada una famiglia di turisti era rimasta bloccata dal materiale franoso, all'interno della vettura: l'immediato intervento di alcunir esidente ha consentito di protarli subito all'interno di abitazioni non colpite dalla frana.
Qualche polemicha sulla funzione delle opere di prevenzione realizzate a monte del villaggio, ma secondo i tecnici locali è grazie a esse che l'enorme frana non ha avuto conseguenze più gravi. Non risultano infetti persone ferite.
Da chiarire, invece, come mai ci sia stato un ritardo del sistema di comunicazione collegato a numerosi sensori e che dovrebbe consentire l'invio preventivo di sms alla popolazione, si ipotizza che si sia verificata una breve interruzione elettrica, ma le cause sono al vaglio degli esperti.