La decisione

Austria, per i bambini non testati scatta la didattica a distanza

Vienna acquista 20 milioni di tamponi per le scuole



VIENNA. L'Austria esce dal lockdown, ma inasprisce alcune misure anti-Covid. Per quanto riguarda la riapertura delle scuole il governo Kurz prevede test permanenti, che per gli insegnanti saranno settimanali, se non addirittura due volte alla settimana. Per questo motivo sono stati acquistati 20 milioni di tamponi rapidi. Per i bambini non testati scatta la Dad.

Il provvedimento è giudicato ammissibile da costituzionalisti, ha spiegato il ministro all'istruzione Heinz Fassmann. D'ora in poi l'obbligo di un tampone negativo per entrare in Austria vale anche per i pendolari transfrontalieri, ovvero per le persone che vivono in paesi limitrofi, ma lavorano in Austria. Il test ha una validità di una settimana. Per i pendolari non scatta invece la quarantena di dieci giorni che vale per tutti gli altri viaggiatori, che non potrà più essere ridotta a 5 giorni con un test negativo.

Per tutti vige l'obbligo di registrazione online. La multa per chi non indossa la mascherina viene invece innalzata a 90 euro.













Altre notizie

il ricordo

«René, un modello per i nostri giovani con l’etica del samurai nel cuore» 

Il sindaco: «Spaziava dalle arti marziali al gruppo parrocchiale, dal Volkstanzgruppe all’Egetmann. E c’era sempre per tutti» Anche il papà era morto in montagna. Il campione e amico Zadra: «Un esempio in termini di coraggio, onore, lealtà con un pizzico di sana follia» (nella foto René Calliari con l’amico e coach Markus Zadra)


Massimiliano Bona

Attualità