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Camera, la trentina Sara Ferrari con i colleghi contro Lorenzo Fontana: «No a un presidente omofobo e pro Putin»

La deputata dem trentina ha partecipato ad una contestazione reggendo un cartellone insieme ad Alessandro Zan e alla veneta Rachele Scarpa, classe 1997, la più giovane in Parlamento
IL VOTO - Camera, eletto presidente il leghista Lorenzo Fontana



ROMA. «No a un presidente omofobo e pro Putin».

È quanto recita lo striscione esposto oggi alla Camera da Alessandro Zan, "padre" del ddl contro l'omofobia, e da due "matricole" del Pd: la veneta Rachele Scarpa, classe 1997, e la trentina Sara Ferrari.

Oggetto della protesta sono le posizioni ultraconservatrici del neoeletto presidente alla Camera, nonché l’aderenza politica del suo partito considerata filo-putiniana.

Sara Ferrari è approdata a Montecitorio dopo 14 anni al Consiglio provinciale di Trento.













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