Carne scaduta, ristorante vip si scusa

Dopo multa e sequestro di alimenti della Guardia Costiera

POLIGNANO A MARE (BARI)


(ANSA) - POLIGNANO A MARE (BARI), 25 GIU - Lo chef e il vicedirettore del ristorante Grotta Palazzese di Polignano a Mare, Felice e Riccardo Sgarra, "si scusano" dopo il sequestro, da parte della Guardia costiera, di 68 kg di pesce, crostacei, carne e pasta congelata privi di tracciabilità e di circa 8 kg di controfiletto 'wagyu' (bovino giapponese) il cui termine per la somministrazione era scaduto in maggio. E si assumono la "responsabilità" (le "materie prime" erano affidate a loro), affermando che "la proprietà e l'amministratore sono assolutamente estranei". Parlano di "errore", spiegando che la carne trovata in "cella frigo (-18 gradi) era stata regolarmente sottoposta ad abbattimento (non congelamento) prima della data di scadenza": il processo ne "garantisce la conservazione e la salubrità", ed era esclusa dai "menu estivi", dunque "non destinata ai clienti". Il pesce era "in una cella frigo (-18) diversa da quella in cui erano gli altri prodotti ittici con etichetta di tracciabilità.













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