Comune veneto dice no a pietre inciampo

Pd e Italia Viva, chi perde memoria perde futuro

SCHIO (VICENZA)


(ANSA) - SCHIO (VICENZA), 27 NOV - Diventa un caso politico il 'no' del Consiglio comunale di Schio ad una mozione presentata dal Pd per il posizionamento di pietre d'inciampo dove risiedevano i deportati della città morti nei lager. La motivazione, sottolinea dalle pagine del Giornale di Vicenza Alberto Bertoldo di 'Noi Cittadini', lista di maggioranza, è che iniziative del genere "rischiano di portare di nuovo odio e divisioni". "Lasciamo che le vittime - dice - riposino in pace".

Renzo Sella, del medesimo gruppo consiliare, aggiunge: "come possiamo pensare di ricordare solamente qualcuno, a discapito di altri?". La mozione, che voleva ricordare le 482 vittime subite dalla città, è stata respinta nell'aula consiliare dalla maggioranza di centrodestra, con l'astensione della Lega.

Unanime la critica arrivata dal Pd e da Italia Viva. Per la senatrice Daniela Sbrollini "a Schio è stata scritta una brutta pagina. La bocciatura non trova giustificazioni. Chi perde la memoria perde il suo futuro".













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