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Con il fucile da softair davanti alla basilica di Monte Berico: scattano le misure antiterrorismo

In 5 fermati e identificati, 2 denunciati per procurato allarme (foto Ansa)



VICENZA. La Polizia di Vicenza ha denunciato due diciottenni, residenti in provincia di Vicenza, che hanno fatto scattare le misure antiterrorismo maneggiando un fucile da softair davanti alla basilica di Monte Berico. La segnalazione è giunta ieri mattina alla centrale operativa della Questura da parte di una persona che, mentre si trovava a piazzale della Vittoria, aveva visto alcune persone riunite attorno a un'automobile che avevano estratto dal bagagliaio un fucile; uno di loro, imbracciandolo, lo ha poi puntato verso il vicino "Giardino della Vittoria".

Sono quindi scattate tutte le misure di sicurezza, particolarmente rafforzate in questo periodo, e sul posto sono state inviate tutte le pattuglie disponibili al momento. Gli agenti delle volanti, grazie alla descrizione del testimone e alla visione delle immagini di videosorveglianza cittadina, hanno rintracciato un giovane ancora con il fucile in mano, rivelatosi un'arma innocua.

Il gruppetto di cinque ragazzi - due maggiorenni e tre minorenni - è stato identificato sul posto. I cinque hanno collaborato con gli agenti ma sono stati reticenti sul motivo per il quale erano a Monte Berico; alla fine hanno confessato di non essere andati a scuola per recarsi con l'auto a Monte Berico per provare il fucile nei boschi circostanti. Portati in Questura, i tre minorenni sono stati riconsegnati ai genitori, i due maggiorenni sono stati denunciati per i reati di procurato allarme e porto abusivo di armi.













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