GOVERNO

Coronavirus, ipotesi autocertificazione solo per viaggi tra Regioni

Speranza: 'La curva si è piegata, guardare con fiducia e cautela'
 



ROMA. Dal 4 maggio sarà probabilmente necessaria l'autocertificazione solo per gli spostamenti tra una Regione e l'altra e non servirà invece per uscire e muoversi all'interno dei Comuni e della stessa Regione. E' questa l'ipotesi allo studio del governo in vista della fase 2.

Il nuovo modulo dovrà essere utilizzato da chi viaggia da una regione e l'altra, uno spostamento che sarà consentito - almeno nella prima fase - solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute, come avviene già oggi per tutti i movimenti.

Iss: netto miglioramento ma cautela  - "La curva si è piegata, possiamo guardare con fiducia al futuro, ma con cautela - ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso dell'inaugurazione dell'Edificio Alto Isolamento dell'Istituto Spallanzani di Roma -. Ci sono le condizioni per programmare il domani ma con i piedi ben piantati nell'oggi. Il virus circola ancora nel nostro territorio, guai a pensare che la battaglia sia vinta. Abbiamo creato le condizioni ma adesso prudenza e gradualità massima, siamo davanti a un nemico difficile". 

"Dalle curve del contagio si vede oggi una situazione diversa rispetto alle settimane precedenti: questo grazie alle misure drastiche che abbiamo adottato ma anche grazie agli italiani che sono stati all'altezza della sfida drammatica", ha detto ancora Speranza da Roma. "Ci siamo trovati tutti di fronte a un fatto epocale che sarà ricordato sui libri di storia - ha detto ancora - Uno tsunami che ha sconvolto le vite di ciascuno di noi. Lo Stato, le istituzioni, le regioni hanno risposto con forza e determinazione a questa onda anomala entrata nelle nostre vite. In poco tempo le Regioni, le comunità, i presidi sanitari hanno messo in campo una sfida nuova".













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