il caso nole

Djokovic: «Sono estremamente deluso, ora mi servirà del tempo per riprendermi»

Sarà l'italiano Salvatore Caruso, 28 anni, di Avola a giocare al primo turno degli Australian Open al posto di Novak Djokovic dopo che la Corte Federale ha respinto l’appello presentato dagli avvocati del campione serbo contro il ritiro del visto



ROMA.  Sarà l'italiano Salvatore Caruso, 28 anni, di Avola (Siracusa) a giocare al primo turno degli Australian Open al posto di Novak Djokovic dopo che la Corte Federale ha respinto all'unanimità l'appello presentato dagli avvocati del campione serbo contro il ritiro del visto. Caruso, dunque è il cosiddetto 'lucky loser' cioè è stato ripescato dall'Atp per giocare al primo turno della competizione mentre il tennista serbo, numero 1 al mondo, dovrà lasciare l'Australia e non può partecipare agli Open al via domani.

«Sono estremamente deluso dalla decisione della Corte federale». E' il commento a caldo di Novak Djokovic che oggi si è visto annullare per la seconda volta il visto e dovrà lasciare l'Australia perdendo così la possibilità di giocare domani agli Open. «Rispetto la sentenza della Corte e collaborerò con le autorità competenti in merito alla mia partenza dal Paese». «Ora mi prenderò un po' di tempo per riposarmi e riprendermi», ha aggiunto Djokovic in un comunicato affidato ai media. La decisione della Corte, «significa che non posso rimanere in Australia e partecipare agli Australian Open». «Mi sento a disagio sul fatto che l'attenzione delle ultime settimane sia stata su di me e spero che ora possiamo concentrarci tutti sul gioco e sul torneo che amo. Vorrei augurare ai giocatori, ai funzionari del torneo, allo staff, ai volontari e ai fan tutto il meglio per il torneo. Infine, vorrei ringraziare la mia famiglia, i miei amici, la mia squadra, i tifosi e i miei compagni serbi per il vostro continuo supporto. Siete stati tutti una grande fonte di forza per me», conclude.













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