Fedelissimi di Trump, non siamo razzisti

Haley, 'una bugia dei Dem'. 'Paese non vada a sinistra radicale'

WASHINGTON


(ANSA) - WASHINGTON, 25 AGO - Nella prima nottata della convention repubblicana va in scena l'America di Trump. Da Nikki Haley e Donald Trump Junior, le stelle della serata, ai controversi coniugi che puntarono le armi contro i manifestanti di Black Lives Matter, il leit motiv è uno solo: l'amministrazione di Joe Biden e Kamala Harris sarebbe un disastro per il Paese che finirebbe in mano alla sinistra più radicale. "L'America non è razzista, questa e' una bugia dei democratici", ha affermato l'ex ambasciatrice Usa all'Onu, astro nascente del partito che in molti vedono in futuro candidata alla Casa Bianca. Grande attesa per la seconda serata della convention, la notte della first lady Melania.













Altre notizie

il ricordo

«René, un modello per i nostri giovani con l’etica del samurai nel cuore» 

Il sindaco: «Spaziava dalle arti marziali al gruppo parrocchiale, dal Volkstanzgruppe all’Egetmann. E c’era sempre per tutti» Anche il papà era morto in montagna. Il campione e amico Zadra: «Un esempio in termini di coraggio, onore, lealtà con un pizzico di sana follia» (nella foto René Calliari con l’amico e coach Markus Zadra)


Massimiliano Bona

Attualità