Hollywood festeggia Lina Wertmuller, icona delle donne

Il 27 Oscar e poi la 'stella'. Women in film, per noi è esempio

LOS ANGELES


(ANSA) - LOS ANGELES, 26 OTT - Ha scritto una pagina molto importante della storia del cinema americano, è stata nel 1976 la prima regista donna candidata all'Oscar ('Pasqualino Settebellezze' con Giancarlo Giannini) , per giunta non americana e a poche ore dall'Oscar alla carriera che le viene assegnato il 27 ottobre insieme a David Lynch e Geena Davis, Lina Wertmuller, è festeggiata con tutti gli onori proprio dalle donne. Nella Hollywood che ha vissuto lo tsunami Harvey Weinstein e che partendo da questo da due anni ha alzato l'asticella rispetto ai ricatti sessuali dei potenti del cinema dando origine, sotto la bandiera del #metoo, ad un movimento molto forte sul tema dell'uguaglianza di genere e di salario, si capisce come questa regista ribelle e anticonformista sia venerata, un'icona femminile. Oggi a 91 anni, accompagnata dalla figlia Maria Zulima Job, da Roma è arrivata a Los Angeles per una intensa settimana celebrativa che la sta emozionando per quanto il suo carattere conceda.

"Welcome Lina" titolava Variety nei giorni scorsi annunciando i suoi festeggiamenti che prevedono tra l'altro il 28 ottobre anche la stella, la Walk of fame sul Sunset Boulevard, con la cerimonia di posa in cui interverrà lo sceneggiatore premio Oscar Steven Zaillian e Pascal Vicedomini, segretario generale dell'istituto Capri nel mondo. "Questo Oscar lo stavamo aspettando da 42 anni", ha detto la produttrice Amy Baer, presidente della Women in Film, l'associazione no-profit che dal 1973 si batte per le donne nel cinema ma che dal caso Weinstein in poi è diventata ancora più rilevante. "Una quarantina di film nella sua carriera, in un'industria dominata dagli uomini: bisogna pensare con che forza, capacità e tenacia una donna possa aver fatto tutto questo e senza il supporto degli studios", ha proseguito la Baer al pranzo in onore della regista al Four Season di Beverly Hills. "Lina Wertmuller è una fonte di ispirazione, un'icona per noi tutte donne del cinema", ha aggiunto la regista Nancy Meyers applaudendola con Lisa Cholodenko, Martha Coolidge, Dianne Warren, tutte nel direttivo dell'associazione. (ANSA).













Altre notizie

Attualità