Nato: Turchia, con Finlandia meno problemi che con la Svezia

Ankara, Stoccolma ancora non mantiene le promesse

ISTANBUL


(ANSA) - ISTANBUL, 26 GEN - "La situazione con la Finlandia è meno problematica che con la Svezia". Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, durante una conferenza stampa trasmessa dalla Tv di Stato Trt, parlando del processo di adesione dei due Paesi scandinavi alla Nato che la Turchia non ha ancora ratificato. Ankara non sta esaminando comunque separatamente le due candidature, ha detto Cavusoglu, aggiungendo che il rogo del Corano davanti all'ambasciata turca di Stoccolma ha portato all'annullamento di un vertice tra funzionari turchi, svedesi e finlandesi in programma a Bruxelles e che per ora non c'è una nuova data prevista. "Una delle ragioni di questo gesto è prevenire l'entrata della Svezia nella Nato", ha detto Cavusoglu parlando del rogo del Corano nella capitale svedese, "è la Svezia che deve decidere se vuole entrare a fare parte dell'Alleanza atlantica", ha aggiunto il ministro turco affermando che "permettendo questo atto spregevole il governo svedese ha preso parte al crimine". Secondo Cavusoglu, Stoccolma ancora "non intraprende azioni" riguardo al distanziamento dal terrorismo, e l'estradizione di alcuni militanti, che Ankara chiede per ratificare i protocolli di adesione alla Nato dei Paesi scandinavi. (ANSA).













Altre notizie

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: una lettera di Cesare Battisti a Benito Mussolini

Da Milano, Cesare Battisti scrive al collega giornalista Benito Mussolini, conosciuto ai tempi del soggiorno trentino di quest’ultimo. Battisti difende la causa di Trento irredenta e difende le ragioni di un conflitto italo-austriaco; ricorda al futuro duce la mobilitazione di tanti trentini mandati al fronte da Vienna. I contadini trentini, scrive, non seguono più i capoccia clericali, quelli sì austriacanti.

Attualità