Papa, tratta è crimine contro umanità

Per combattere mercificazione serve collaborazione istituzioni

CITTA' DEL VATICANO


(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 11 APR - La tratta delle persone "danneggia gravemente l'umanità nel suo insieme, lacerando la famiglia umana" e "costituisce una ingiustificabile violazione della libertà e della dignità delle vittime", "per questo essa è da ritenersi un crimine contro l'umanità". E questo va detto "senza dubitare". Lo ha sottolineato il Papa nell'udienza ai partecipanti alla Conferenza internazionale sulla tratta organizzata dal Dicastero dello Sviluppo umano.

Crimini gravi, da porre sullo stesso piano, sono anche "tutti i vilipendi della libertà e dignità di ogni essere umano, sia questi un connazionale o uno straniero".

Contro la tratta, che il Papa definisce "mercificazione" dell'altro, "si è fatto e si sta facendo molto, ma molto rimane ancora da fare. Di fronte a un fenomeno tanto complesso quanto oscuro come la tratta di persone, è essenziale assicurare il coordinamento delle diverse iniziative pastorali, tanto a livello locale, quanto a livello internazionale".













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