Siccità: Spagna, riserva idrica a livello più basso dal 1995

Ma gli ecologisti, cattiva gestione dell'irrigazione, ridurla

ROMA


(ANSA) - ROMA, 10 AGO - La riserva idrica della Spagna è scesa in una settimana al 39,2%, il livello più basso dalla grande siccità del 1995, anno in cui furono imposte le severe restrizioni al consumo che portarono al crollo dell'agricoltura. Le maggiori difficoltà per la mancanza di acqua vengono registrate in Galizia, Castiglia e León, Estremadura, Andalusia, Catalogna e Navarra. Lo riporta il Pais. Sei comunità hanno già subito tagli agli approvvigionamenti e ci sono altre aree in allerta. Il caldo, l'aumento della domanda e l'espansione dell'irrigazione aggravano la carenza. Intanto gli ecologisti hanno chiesto al ministero spagnolo per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica (Miteco) di ridurre "sostanzialmente" l'irrigazione, poiché la siccità è dovuta alla "cattiva gestione e al consumo eccessivo di acqua" piuttosto che alla mancanza di pioggia. L'organizzazione ambientale Ecologists in Action ritiene "inaccettabile" che l'accesso all'acqua potabile sia reso difficoltoso per la popolazione mentre "si spende massicciamente per un'attività economica dedicata in gran parte esportare", come l'irrigazione. Sebbene i bacini idrici spagnoli siano 20 punti percentuali al di sotto della media degli ultimi 10 anni, gli ambientalisti - scrive la Efe - ricordano che "la scorsa primavera ha piovuto il 12% in più della media". (ANSA).













Altre notizie

Ciclismo

Giro d’Italia: tutto pronto in Alto Adige, definiti oggi gli ultimi dettagli

Il prefetto Vito Cusumano ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica nella quale si è parlato dei preparativi per il passaggio della 107esima edizione della corsa ciclistica nazionale più prestigiosa nel territorio provinciale, prevista per martedì 21 e mercoledì 22 maggio

Attualità