Sondland, Trump ordinò pressioni su Kiev

Ambasciatore Usa in Ue ammette di aver lavorato con Giuliani

WASHINGTON


(ANSA) - WASHINGTON, 20 NOV - L'ambasciatore Usa presso la Ue, Gordon Sondland, ammette di aver lavorato con Rudolph Giuliani su ordine del presidente Donald Trump per fare pressioni sull'Ucraina. Trump avrebbe ordinato di perseguire attraverso Giuliani il 'quid pro quo', legando la visita del presidente ucraino alla Casa Bianca e gli aiuti a Kiev all'avvio delle indagini sui suoi rivali politici. E' quanto emerge dalle dichiarazioni iniziali che il diplomatico si appresta a fare in apertura della sua testimonianza alla Camera.













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