Spazio: ok lancio startup giapponese Ispace verso la Luna

Spedizione interamente finanziata da privati

TOKYO


(ANSA) - TOKYO, 12 DIC - Una startup giapponese ha effettuato con successo il lancio di quello che potrebbe diventare a tutti gli effetti il primo veicolo spaziale finanziato da privati ad atterrare sulla Luna. La navicella senza equipaggio, sviluppata dalla Ispace - che ha sede a Tokyo, è stata lanciata dalla base di Cape Canaveral in Florida, dalla società statunitense SpaceX nelle prime ore di domenica. Il viaggio di circa 380 mila chilometri durerà almeno 4 mesi, e la navicella dovrebbe raggiungere la superficie lunare alla fine di aprile del prossimo anno. In caso di successo, sarà la prima volta che un'azienda privata farà atterrare un veicolo spaziale sulla Luna. Il lander trasporta piccoli robot sviluppati dalla Japan Aerospace Exploration Agency e da altri enti, e condurrà diversi esperimenti con vari tipi di tecnologie. Ispace ha circa 200 impiegati, ed è stata scelta dalla Nasa per raccogliere ed esaminare campioni dalla superficie lunare come parte del programma di esplorazione. La startup nipponica ha reso noto che intende completare una seconda spedizione sulla Luna nel 2024. (ANSA).













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

bolzano

Primo giorno al Lido: con lo "spazio giovani"

Invariate le tariffe. In funzione i due bar, resta chiuso il ristorante. A disposizione i campi di calcetto, basket, beach volley. Andriollo: «C’è un cambio generazionale anche tra gli utenti» (foto DLife)


antonella mattioli

Attualità