Uccisi in Macedonia,figlia ha confessato

Ministero macedone conferma che la ragazza è tra i tre fermati

SACILE (PORDENONE)


(ANSA) - SACILE (PORDENONE), 3 SET - "Da quello che risulta alla nostra famiglia, la figlia maggiore, Blerta, ha confessato e si trova in galera". Lo ha affermato all'ANSA, Amir Findo, nipote della coppia trucidata la scorsa settimana in Macedonia, assieme alla figlia 14enne. Il parente, che abita a Cordignano (Treviso), ha anche aggiunto che a carico della cugina ci sarebbero numerose prove. Il ministero dell'Interno macedone ha confermato poi "il ragionevole sospetto" che ad uccidere sia stata la ragazza, spiegando che altre due persone con un ruolo diverso nella vicenda, sono state fermate.La notizia è stata pubblicata anche su alcuni siti macedoni. In particolare i portali in lingua macedone Zhurnal e Infoskip,affermano che, a ideare e compiere il triplice omicidio sarebbe stata B.P.(25 anni) la quale, subito dopo il delitto sarebbe tornata rapidamente in Italia con l'altra sorella. Per mascherare il suo gesto, sempre secondo i media macedoni, B.P. si sarebbe poi recata a Debar, dove sarebbe stata arrestata.













Altre notizie

Attualità