Verso cassa integrazione Carlo Felice

Ipotesi ripresa fine 2020 con diversa configurazione orchestra

GENOVA


(ANSA) - GENOVA, 15 APR - Si va verso la cassa integrazione per i dipendenti del Teatro Carlo Felice di Genova.

Il blocco di ogni attività pubblica imposto dalla pandemia sta mettendo in crisi il settore teatrale. Il personale del Teatro Nazionale è già in cassa, quello della Fondazione lirica dovrebbe entrarci a breve. "A fine aprile - spiega Guido Ghetti, sindacalista, professore d'orchestra del Teatro genovese - prenderemo lo stipendio di marzo e poi si vedrà. Stiamo studiando la situazione con il sovrintendente Claudio Orazi".

Come è noto si ipotizza un rientro all'attività a dicembre, ma tutto è ancora in forse. "In Teatro - dice Ghetti - si sta immaginando una diversa configurazione dell'orchestra, con leggii singoli e Ipad al posto della carta". Soluzioni che potrebbero dare sicurezza all'orchestra ma non garanzie in buca per la lirica. Intanto è saltata tutta la stagione operistica: cancellata "Un ballo in maschera", oggi era prevista "Anna Bolena" di Donizetti, a maggio il pubblico attendeva "Turandot" di Puccini, a giugno "Manon Lescaut". (ANSA).













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