Il Trentino nella Grande Guerra: in Italia si fa strada il partito della guerra
In Europa e nel Regno d’Italia sale la tensione. I sospetti sono concentrati sulle mosse di Vienna dopo l’attentato di Sarajevo e il braccio di ferro con la Serbia.
PRIMO EPISODIO L'attentato di Sarajevo
SECONDO EPISODIO Tre colpi nel nome del nazionalismo
TERZO EPISODIO La notizia dell'attentato
QUARTO EPISODIO Lo spettro del conflitto
QUINTO EPISODIO L'ultimatum alla Serbia
Il 28 giugno 1914 è il giorno che cambia la storia del mondo, d’Europa, d’Italia. Soprattutto è il giorno che cambia la storia del Trentino, allora Welschtirol e parte integrante della contea del Tirolo e quindi dell’impero austro-ungarico. Alle 10.30 di quella domenica, a Sarajevo, il nazionalista serbo-bosniaco Gavrilo Princip esplode due colpi di pistola contro Francesco Ferdinando, nipote di Francesco Giuseppe ed erede al trono, e la moglie Sofia.
È il casus belli che, in un crescendo di tensioni, porterà allo scoppio della Prima Guerra Mondiale.
Sarà la Grande Guerra, che ripercorriamo grazie a questa nuova serie dei Suoni delle Pagine, il podcast curato da Mario Cagol. L’attore rilegge le pagine del libro “Il Trentino nella Grande Guerra”, scritto da Luigi Sardi ed edito da Curcu&Genovese.
Ma ecco la sesta puntata del nuovo podcast di Mario Cagol: