Alzheimer: 12.000 diagnosi di demenze nel 2017 in E-R



(ANSA) - BOLOGNA, 20 SET - Domani anche in Emilia-Romagna si terrà la giornata mondiale dell'Alzheimer istituita nel 1994 dall'Oms per informare e sensibilizzare l'opinione pubblica su una malattia che rappresenta una delle prime cause di disabilità tra le persone anziane. Nel 2017 sono state quasi 25mila le persone visitate per la prima volta nei Centri per i disturbi cognitivi e le demenze della regione, 12.246 delle quali (in lieve calo rispetto alle 12.400 dell'anno precedente) hanno ricevuto una diagnosi di demenza, di cui l'Alzheimer costituisce la forma più frequente. Circa 80mila le persone con demenza in regione.    "Parliamo di una condizione che porta sempre con sé, non solo per chi ne soffre ma anche per i familiari, profonde sofferenze, soprattutto psicologiche, e tante difficoltà organizzative - ha detto l'assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. Per questo siamo impegnati con uno specifico strumento, il Piano regionale demenze, per migliorare la qualità della vita dei malati, mantenendoli quanto più possibile nella propria casa, tra le persone care, perché il contesto familiare rimane il luogo privilegiato in cui vivere e in cui ricevere le cure. Al tempo stesso abbiamo messo in campo, con la collaborazione di Aziende sanitarie, Comuni e Associazioni, una rete di opportunità che offre supporto concreto alle famiglie, come i Caffè Alzheimer, i Centri di incontro, i Gruppi di sostegno ed autoaiuto e specifici corsi di formazione". L'assessore ha sottolineato come degli oltre 435 milioni che la Regione ha destinato, per il solo 2017, al Fondo regionale per la non autosufficienza, più di 1 milione e 100mila euro sono stati utilizzati per finanziare questi interventi.    In occasione della giornata mondiale sono in programma incontri con gli esperti, distribuzione di materiale informativo, ma anche momenti di svago e aggregazione per le famiglie. Tante le iniziative organizzate su tutto il territorio regionale dalle Aziende sanitarie assieme agli Enti locali e alle Associazioni, molte delle quali proseguiranno anche oltre il 21 settembre. (ANSA).   









Altre notizie



Attualità