Ipertensione, un nemico silenzioso da combattere
Sono tantissime le persone che soffrono di pressione alta, spesso senza saperlo. Ecco come diagnosticarla e tenerla sotto controllo, anche con i dispositivi per misurarla da soli a casa, al lavoro o in viaggio
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L’ipertensione (pressione alta) di per sè non rappresenta una vera e propria patologia, ma è una condizione che aumenta fortemente il rischio di essere colpiti da malattie cardiovascolari, così come da ictus, infarto, calcificazione vascolare, insufficienza cardiaca e renale. Si tratta di un disturbo largamente diffuso in tutto il mondo specialmente nei paesi industrializzati e in costante crescita, anche a causa dello stress e degli stili di vita e di alimentazione errati tipici della vita moderna. Secondo gli esperti, il numero di pazienti ipertesi in tutto il mondo aumenterà a 1,6 miliardi entro il 2025! Le persone anziane hanno maggiori probabilità di avere la pressione alta: dai 70 anni in su ne soffre ben il 75% dei soggetti. A rendere pericolosa l’ipertensione è il fatto che si tratta di un nemico molto subdolo e insidioso: infatti, se l’ipotensione (pressione bassa) si accompagna di solito a sintomi caratteristici come debolezza e giramenti di testa, l’ipertensione - al contrario - non è annunciata da campanelli d’allarme così evidenti. In questo modo, trascorre anche molto tempo prima che venga scoperta, col rischio di provocare danni seri alla salute e di degenerare in complicanze gravi o addirittura mortali. È perciò fondamentale agire con tempestività sul fronte della prevenzione, con misurazioni periodiche della pressione dal proprio medico di base o in farmacia. Una diagnosi di ipertensione non ci deve però allarmare: al giorno d’oggi esistono molti modi per tenerla sotto controllo, sia naturali che farmacologici, a partire sempre da una regolare e quotidiana misurazione, che si può effettuare anche da soli a casa, grazie all’ausilio di apparecchiature sempre più precise e facili da usare, in vendita presso i negozi di articoli sanitari più forniti. Come nei punti vendita Vitaplus, a Bolzano, Merano e Bressanone.
Quando si parla di ipertensione
Spesso si tende a fare confusione con i termini e i valori, quindi vediamo di capire bene che cos’è esattamente l’ipertensione. Per farlo, dobbiamo partire dal concetto di “pressione arteriosa”, ovvero la forza che il sangue esercita contro le pareti dei vasi sanguigni per via dell’azione di pompa svolta dal cuore. Non si tratta di un valore costante, ma aumenta durante gli sforzi, l’attività fisica, gli stress occasionali e le forti emozioni: questo è perfettamente normale, perché si tratta di una reazione dell’organismo a stimoli precisi, ad esempio la richiesta da parte dei muscoli di un maggiore quantitativo di sangue mentre si fa sport. Ma quando tutto questo diventa effettivamente pericoloso, quando cioè si parla di ipertensione? In termini medici, una persona si definisce ipertesa quando la sua pressione arteriosa supera costantemente i valori normali di riferimento, che sono pari a 90 mm/Hg per la pressione diastolica (quella che in gergo di definisce “minima”) e a 140 mm/Hg per la pressione sistolica (la cosiddetta “massima”).
Come viene misurata la pressione
La pressione sanguigna aumenta e diminuisce a ogni battito cardiaco, quindi vengono misurati due valori (il più alto e il più basso):
• Il primo valore indica la pressione sanguigna nel momento in cui il muscolo cardiaco si contrae e il sangue viene pompato nei vasi. Questo valore è chiamato valore sistolico ed è il valore più alto.
• Il secondo valore indica la pressione sanguigna quando il cuore si rilassa e i ventricoli si riempiono di nuovo di sangue. Questo è il valore diastolico ed è il più basso.
Come capire se si soffre di ipertensione
La misurazione della pressione sanguigna è il principale metodo di diagnosi e di controllo: viene effettuata normalmente dal medico di base, ma anche in farmacia. Se durante una di queste misurazioni si registrano ripetutamente dei valori superiori al normale, è raccomandabile consultare uno specialista o eseguire degli esami più approfonditi, per determinare se l’aumento della pressione sia un episodio passeggero o, al contrario, una costante. Ecco perchè per determinare la pressione alta vengono eseguite più misurazioni, in giorni diversi e vengono presi in considerazione anche i valori misurati dal paziente stesso a casa. Speciali apparecchiature diagnostiche consentono di eseguire misurazioni nell’arco delle 24 ore, per arrivare a una diagnosi precisa.
Misura la pressione a casa
Se ci hanno diagnosticato un’ipertensione, la parola d’ordine è: prevenzione! Accanto alla eventuale terapia farmacologica prescritta dal medico, è fondamentale che noi stessi ci abituiamo a tenere sotto controllo la nostra pressione. Le persone abituate a monitorare da sole i propri valori di pressione hanno maggiori possibilità di tenere sotto controllo ed evitare valori critici. Inoltre, con misurazioni regolari i medici possono valutare meglio l’efficacia delle terapie. Misurarla a casa, al lavoro o in viaggio oggi è semplicissimo, grazie alle moderne apparecchiature, poco ingombranti e facili da usare.
I dispositivi di alta qualità sono ora così raffinati da offrire valori affidabili e senza la spiacevole sensazione della fascia che comprime l’avambraccio. Anche la tecnologia digitale ha fatto passi enormi in questo settore, mettendo a disposizione misuratori digitali da polso, o “smartwatch” (i cosiddetti wearable o orologi della salute), che permettono di gestire i dati in apposite applicazioni per smartphone, in modo da avere sempre aggiornato il proprio stato di salute. I risultati della misurazione possono essere salvati nel tempo o visualizzati come un grafico. I valori della pressione sanguigna possono essere inviati direttamente al medico di famiglia via e-mail. Presso i punti vendita della Sanitaria Vitaplus a Bolzano, Merano e Bressanone se ne trovano di diverse tipologie e fasce di prezzo, in grado di adattarsi alle vostre necessità.
Misurare correttamente la pressione
Se si soffre di ipertensione, la pressione andrebbe misurata più volte al giorno, negli stessi orari. Il dispositivo o il bracciale vanno sempre posizionati a livello del cuore. Per non falsare i risultati, è necessario evitare caffè o alcol almeno un'ora prima della misurazione. Al momento di misurare la pressione, bisogna sedersi in silenzio per cinque minuti ed eseguire anche la misurazione da seduti. Non misurare direttamente dopo l'attività fisica. Alcuni dispositivi riescono anche ad avvertire se il paziente è sufficientemente rilassato per la misurazione. Attenzione anche a non parlare o tossire durante la misurazione.
Soffro di pressione alta, cosa devo fare?
Tanto esercizio fisico, alimentazione sana, niente fumo e poco stress: assieme alla eventuale terapia farmacologica prescritta dal medico e al monitoraggio costante, sono questi i capisaldi per un efficace controllo dell’ipertensione. Sebbene in molti casi l’ipertensione sia innescata da una predisposizione genetica, può comunque essere influenzata favorevolmente da uno stile di vita sano, ovvero una dieta sana che si basa su verdure, frutta e poca carne. Ciò include anche un consumo moderato di alcol, meglio evitare del tutto il fumo e tanto, tanto esercizio fisico. Non serve strafare: basta mezzora di camminata a passo sostenuto al giorno immersi nel verde per contribuire a regolarizzare i valori pressori. Inoltre, il movimento è un toccasana anche contro lo stress, spesso corresponsabile dell’ipertensione. Anche lo yoga e gli esercizi di respirazione consapevole sono altrettanto utili per rilassare corpo e mente.
Per informazioni:
Bolzano, Viale Druso 229, telefono 0471 – 058200
Merano, Via Otto-Huber 78, telefono 0473 – 055730
Bressanone, Viale Ratisbona 14, telefono 0472 – 831066
