A Bolzano derby antico con i rivali del Renon 

Hockey. Al Palaonda (ore 19.30) torna la “classicissima” che consegnerà alla vincitrice di serata l'Alperia Cup. All'orizzonte per i biancorossi l'esordio da urlo in Ebel di venerdì


Thomas Laconi


Bolzano. Ultima fatica prima della grande avventura. Ultimo derby prima di fare sul serio. Al Palaonda (ore 19.30) torna il derby fra Bolzano e Rittner Buam, una gara che conegnerà alla vincitrice di serata l'Alperia Cup. Il trofeo da mettere in bacheca, soprattutto in casa Bolzano, è l'ultimo dei pensieri, pensando soprattutto al conto alla rovescia che, da questa sera, comincerà a staccare. All'orizzonte per i biancorossi l'esordio da urlo in Ebel in programma venerdì al Palaonda contro i Red Bull Salisburgo, la prima di una serie di sfide d'inizio stagione nelle quali si capirà, realmente, la dimensione di questa squadra e il lavoro che si sarà da affinare. Per la cronaca, la situazione in Alperia Cup è presto definita: Bolzano e Buam hanno una vittoria a testa, dopo le due gare disputate contro il Val Pusteria. Chi piazzerà l'acuto finale, proprio nello scontro diretto, potrà godersi qualche minuto di gloria sul ghiaccio, prima di tuffarsi nella lunghissima stagione. Giusto pensare che il derby sarò gara vera, magari con ritmi non stratosferici, ma comunque un buon allenamento per entrambe le compagini. Poi l'estate sarà davvero finita. Meno male.

Bolzano senza Insam

Il Bolzano visto a Brunico (3-1 il finale per i biancorossi, ndr) è piaciuto per spirito di abnegazione. La vittoria, va detto, conta poco, se non per mantenere l'imbattibilità in presason, nella quale Bernard e compagni non hanno ancora incassato una sconfitta. Difficile però misurare, realmente, lo stato dei Foxes, pensando al reale valore dell'avversario affrontato al Lungorienza. I Lupi sono in una fase ancora transitoria e devono crescere ancora molto. Stesso discorso per il Bolzano, che venerdì potrà finalmente rimboccarsi le maniche contro un avversario di spessore, pronto a ridare la caccia (a suon di euro e giocatori di classe) al titolo. Beddoes dovrà rinunciare a Marco Insam, che verrà tenuto a riposo per una noia muscolare, che non desta però alcuna preoccupazione. Senza l'attaccante della nazionale, il coach dei Foxes dovrebbe avanzare nel primo blocco Deluca, al fianco di Arniel e Catenacci. Per il resto non dovrebbero esserci ribaltoni, e ci mancherebbe, nello schieramento, che tra cinque giorni comicnerà il nuovo anno in Erste Bank Eishockey Liga.

Punti di domanda

Tutto pronto per il fatidico conto alla rovescia? In casa Bolzano esistono delle situazioni non definite ancora da risolvere e in tempi brevi. Sul ghiaccio, va detto, se proprio si deve trovare il famoso pelo nell'uovo, Beddoes, con una squadra nuova alle prese con un sistema di gioco ancora completamente da assimilare, dovrà predicare maggiore disciplina soprattutto ai nuovi, perchè in Ebel, dove la tolleranza rasenta lo zero, sarà tutta un'altra storia rispetto al precampionato, comunque positivo, affrontato da Bernard e compagni. Lasciamoci sorprendere da questo Bolzano, per il quale Dieter Knoll sta continuando a lavorare per chiudere ogni tipo di problematica. La questione portieri resta il nodo principale da sciogliere. Irving è pronto per fare ritorno sul ghiaccio in vista dell'esordio di venerdì sera. Già, perchè al momento, l'impiego del portierone canadese risulta indispensabile. Perchè? Fazio, l'ultimo arrivato, ha già mostrato a Brunico un ottimo feeling e buone credenziali, ma è ancora senza passaporto italiano. Ciò significa che contro Salisburgo, Beddoes potrà schierarlo nel ruolo di back-up soltanto sacrificando un altro giocatore in lista. Flemming è ancora in attesa del Visto e un altro nodo irrisolto dalle parti del Palaonda continua a riguardare l'innesto del 13esimo attaccante: Frank e Schweitzer sono ancora alla finestra, nella speranza che il telefono squilli. I problemi, si sa, sono fatti per essere risolti. Il lavoro per l'instancabile Dieter Knoll non è ancora terminato.













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