Bolzano,Frank o Schweitzer le opzioni 

Hockey. L’Alperia Cup chiude come ogni anno il precampionato del Bolzano e domani al Palaonda alle 19 il derby tra Rittner Buam e Foxes Knoll deve ancora completare le operazioni sul fronte arrivi. Manca infatti il 13esimo attaccante per Beddoes che vuole allargare la rosa 


Thomas Laconi


Bolzano. Tre derby, uno traguardo, una stagione tutta da vivere. L’Alperia Cup chiude come ogni anno il precampionato di Bolzano, Rittner Buam e Val Pusteria, attese da una stagione da protagoniste in Ebel e Alps Hockey League. L’ultimo atto è in programma domenica al Palaonda alle 19, con il derby tra Rittner Buam e Bolzano, in casa dei Foxes. I biancorossi chiuderanno così la preseason, pronti per rituffarsi poi nel campionato transfrontaliero, nel quale ripartiranno da una sfida brividi che, di fatto, ha chiuso per due anni, sempre in maniera trionfale, il percorso dei biancorossi nella Erste Bank Eishockey Liga. Contro i Red Salzburg arriverà il primo vero esame della nuova stagione, nella quale la truppa di Beddoes vuole partire bene, confermando le sensazioni positive maturate nel corso del rientro sul ghiaccio ad agosto. Sarà tutta un’altra storia, è evidente, pensando anche alla forza dei Tori Rossi, che in estate hanno rivoltato come un calzino l’organico, puntando su una maggiore freschezza, su nomi altisonanti a livello di qualità ed esperienza internazionale e mettendo alla porta alcuni senatori, che hanno pagato le ultime stagioni, nelle quali a Salisburgo hanno atteso, invano, un titolo che invece ha preso altre direzioni. Il futuro è vicino, adesso però il Bolzano è atteso da un ultimo esame importante. Dall’altra ci saranno i Rittner Buam, che in estate hanno perso coach Lethonen, ma grazie al lavoro oculato del gm Insam, sono riusciti a costruire con pochi mezzi una squadra che già ha fatto intravedere buone cose. Per Beddoes è arrivata l’ultima serata nella quale provare ad apporre gli ultimi accorgimenti, prima del semaforo verde. Tra una settimana, il roster sarà davvero al completo, con il ritorno nel capoluogo di Flemming e, si spera, con il rientro di Irving nel line-up. Il goalie canadese sta lavorando sodo per recuperare dal fastidio muscolare che lo ha tenuto fuori nell’ultima settimana e spera di arrivare magari pronto per la grande prima contro i Red Bull, una sfida che anche ad inizio settembre è pronta ad infiammare il Palaonda. Intanto è ancora tempo di Alperia Cup, pronta per vivere il rettilineo finale con un epilogo, va detto, ancora tutto da decifrare. Resta, infatti da capire chi alzerà al cielo la coppa, che finora ha sempre un solo padrone: il Bolzano. La truppa di Beddoes si gioca tutto in 60 minuti e allora sì che la gara contro la Collalbo-band potrà diventare un test davvero utile per vedere in azione una squadra già pronta fisicamente, ma che evidentemente deve ancora crescere a livello di attenzione tattica e condizione, pensando magari a qualche giocatore ancora comprensibilmente in ritardo. Domenica è il grande giorno, quello che chiude idealmente l’estate e proietta le squadre verso il futuro. Bolzano, nel frattempo, deve ancora completare le operazioni sul fronte arrivi. Manca infatti il 13esimo attaccante per Beddoes, che evidentemente attende di accogliere un’altra pedina per allungare la coperta e garantirsi un ulteriore scelta per il settore offensivo. Rispetto al quadro attuale del mercato, fermo, restano dunque sul mercato due opzioni, quelle di Frank e Schweitzer, che dipenderanno dalle ultime, fondamentali, scelte di Dieter Knoll. Il rebus non è ancora risolto ma quel che è certo è che entrambi i giocatori sperano ancora una chiamata last-minute, che chiuderebbe per sempre la “telenovela punti”. Manna del cielo per i giornalisti, chiaro, meno forse per chi ha è rimasto a spasso e spera in un miracolo e anche per chi, come Knoll, si è ritrovato fra le mani una grana non di poco conto. Intanto è tempo di Alperia Cup. Sul ghiaccio sarà battaglia. Poi sarà tempo di fare davvero sul serio.













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