i calendari

Calcio altoatesino in salute, ma c’è l’emergenza arbitri

Oltre alle punte Südtirol e Virtus Bolzano, da registrare un incremento del numero di squadre. C’è invece carenza di “fischietti”. Per reclutarli ok al doppio tesseramento



BOLZANO. Il calcio altoatesino gode di ottima salute: una squadra in serie B, il Südtirol, che ha sfiorato la promozione in A, un’altra in serie D, la Virtus Bolzano, che ha cullato a lungo il sogno serie C e poi la supremazia nel calcio regionale con 9 squadre su 16 altoatesine. Con questo bollettino il Comitato Provinciale Autonomo di Bolzano ha presentato ieri mattina i calendari della stagione sportiva 2023/2024 targata FIGC-LND, dall’Eccellenza fino agli Esordienti. Teatro dell’evento, il Forst Season di via Buozzi con il presidente del CPA di Bolzano Klaus Schuster a fare gli onori di casa. Presenti anche i consiglieri Andreas Canal, Andrea Oberjakober, Veleo Sgarbi e Karl Wierer.

Sono intervenuti, in rappresentanza dell’AIA, il vice presidente del Comitato Angelo Liuzzi e il componente Livio Bazzoli, ex arbitro internazionale, e il presidente della sezione di Bolzano Alessandro Zampieron, oltre al presidente dell’Assoallenatori di Bolzano Vincenzo Rech. Il presidente Schuster, nell’occasione, ha illustrato alla stampa i numeri del nostro calcio, in crescita rispetto a un anno fa, con otto squadre in più iscritte rispetto a dodici mesi or sono: 301 contro 293, dall’Eccellenza fino agli Esordienti 1° anno. La crescita maggiore si registra nel campionato U15 maschile, che conta nove formazioni in più.

Nel calcio dilettantistico (che comprende anche la categoria Juniores) i numeri sono invece rimasti pressoché invariati, con una lieve riduzione. Ci sono tre squadre altoatesine in meno, ma una di queste è nella serie C1 regionale di calcio a 5, a causa però della promozione nella serie B nazionale del Real Bubi Merano, che ha raggiunto il Futsal Atesina, e un’altra in Terza Categoria, dopo la fusione tra Eppan e Frangart nell’Ueberetsch, che ha portato ad alcuni ripescaggi tra Prima e Seconda.

«L’anno scorso si è registrato un calo di squadre iscritte ai nostri campionati, ma adesso abbiamo recuperato e i numeri sono in crescita, soprattutto nel giovanile - spiega il presidente Klaus Schuster – possiamo ritenerci soddisfatti e siamo sulla buona strada anche nel settore femminile, con dieci squadre della nostra Provincia iscritte al campionato U15 (le iscrizioni in questa categoria sono comunque ancora aperte, ndr), contro le sette del 2022/2023. Inoltre, il Settore Giovanile e Scolastico di Bolzano sta programmando diversi progetti per coinvolgere ulteriormente le ragazze».

Il presidente Schuster ha toccato anche il tema arbitrale assieme ai rappresentanti dell’AIA Liuzzi, Bazzoli e Zampieron, intervenuti anche loro. Nonostante l’impegno, le problematiche legate al numero degli arbitri in Provincia persistono. E con l’aumento delle squadre partecipanti ai campionati sarà più difficile coprire tutte le gare nel weekend. Da due anni, però, è stato varato un importante progetto. Di cosa si tratta? «Si tratta del doppio tesseramento arbitro-calciatore, che consente di arbitrare pur continuando a giocare per la propria società - spiega Schuster -. Questa opportunità esiste già, ma in Alto Adige, al contrario di quanto accaduto in altre regioni, non è ancora stata particolarmente sfruttata dai nostri calciatori. Quest’anno, inoltre, la fascia d’età per il doppio tesseramento è stata ampliata e sarà possibile tesserarsi sia come calciatore che come arbitro dai 15 anni fino al compimento del diciannovesimo anno».
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