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Coppa Davis, Volandri: “Jannik Sinner potrebbe essere l’arma in più dell'Italia alle finali”

Il coach della nazionale italiana al Festival dello Sport di Trento: “Molto orgoglioso delle scelte importanti che ha fatto, lo aspettiamo in squadra”



TRENTO. Sarà Jannik Sinner l'arma in più dell'Italia alle Finals di Coppa Davis a Malaga.

Ne è convinto Fabio Volandri, allenatore, commentatore televisivo ed ex tennista italiano: "Ogni capitano vorrebbe poter schierare un numero quattro del mondo. Anche lui ci è stato vicino, ci ha supportato, non vediamo l'ora di riaverlo in squadra", ha confessato al Festival dello Sport di Trento l'ex giocatore che ora guida la squadra italiana in Coppa Davis.

"Jannik numero quattro del mondo come Panatta nel '76? Non ci ho pensato, ho pensato di più al percorso che aveva fatto, molto orgoglioso delle scelte importanti che ha fatto - prosegue Voladri - La sua dedizione, la sua voglia di arrivare fanno la differenza. E anche la sua intelligenza tattica. Ha un fuoco dentro anche se sembra un po' glaciale. La sua volontà di arrivare in alto può fare la differenza".

Gli fa eco il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi. "Dobbiamo essere fieri e orgogliosi di avere un giocatore come Sinner, ricordiamocelo quando succederà che perderà una partita e sbaglierà una scelta - spiega il numero 1 federale - La fortuna di Sinner sta nelle sue debolezze, è un giocatore molto meno completo dei tre che ha davanti. Il fatto che continui ad avere limiti di resistenza o che debba migliorare qualcosa come servizio e smash, raccontano che i margini per crescere ulteriormente ci sono".













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